Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] resero possibili quelle ardimentose costruzioni, venivano indicate come la ‘culla del libero pensiero’. I due esempi citati non esauriscono feudale, inserito in una visione progressiva della storia dell’umanità nella quale esso svolge una funzione ...
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(gr. Περσέπολις) Nome greco di uno dei principali complessi architettonici della dinastia achemenide (il nome iranico era Pārsa), a N dell’od. Shiraz (Iran). Fu il principale centro amministrativo del [...] Fars, culladella civiltà persiana, e soprattutto il luogo più emblematico del potere dei ‘Re dei Re’, destinato alle cerimonie più reali degli ultimi Achemenidi, scavate nella roccia.
Nel 1979 è stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e s'erano cullati nell'illusione che il sogno antistorico potesse attuarsi.
Perché, come s'è detto, gli studî dell'antichità erano risorti sino dai primi secoli del nuovo millennio come conseguenza di tutto il rinvigorimento delleumane energie ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] d'avvenire artistico.
Umanesimo e Riforma. - Alla culladell'Umanesimo tedesco stanno F. Petrarca e Cola di è rimasto dentro le anime; sono rimasti tutti i grandi problemi dell'umana esistenza; solo l'uomo non ne cerca più la soluzione altrove, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] dell'umanità, in un mondo decisamente avviato verso un generale rimescolamento delle culture.
Massimi artefici della nuova stagione della anziché parlare dell'Africa, parla all'Africa (Listen, Africa), ed evidenzia come la culladella civiltà moderna ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] di tutte le creature, umane e divine.
Altre città, come Abido, si vantano anche di essere state la culla del creatore; c'è chi , nella quale genera Virāj, donde nasce Manu, progenitore dell'umanità.
Bibl.: O. Geldner, Zur Cosmogonie des Ṛgveda, ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e le proprie conquiste, i prodotti spirituali dell'umanità. Cosiffatto indirizzo portava la discussione sopra un auletica fu importata dalla Frigia, indicata dagli antichi come la culladella musica strumentale. I primi nomi che la tradizione ci ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Francia è solo il paese a nord della Senna, la culladella monarchia salica, il rifugio della monarchia alla fine del sec. X di artigiani e di pastori, sì da evocare un largo sfondo di umanità, concorde con quella de' suoi uditori, e nei momenti più ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] affinamento somatico, che ne fanno uno dei tipi più belli dell'umanità. È da molto tempo nota e fu anzi assai esagerata estendeva dal Mississippi alle Montagne Rocciose, la culla dei futuri stati della prateria; a non contare la sub-tropicale ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] quel mondo svariato di oggetti che formano, comunque, il contenuto dell'umana esperienza. Suoni e note, e rapporti di note e ritmi ; poiché conosciuto, s'invola; che lo accompagna dalla culla alla tomba, attraverso tutte le esperienze e tutte le ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...