Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] del G., ma, per un certo periodo ancora, la culladella cultura continuò a essere il kamigata, ossia l’area attorno analizza il significato e s’interroga sulla possibile distruzione dell’umanità. Il teatro del dopoguerra si evolve attraverso le ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] Tuttavia le cose non sono così semplici. La condanna dell'umanità al lavoro e la giustizia distributiva non sono principî ebbe corso il programma di protezione di Beveridge, detto 'dalla culla alla bara'. In alcuni casi si passò dal sistema di ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] con un regime dispotico, e l'Europa come la culladelle altre forme di governo, caratterizzate dallo 'spirito di , egli è ben persuaso che nessun limite è posto al perfezionamento dell'umanità, che il suo progredire potrà sì essere più o meno rapido, ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] la distruzione della ‛sfera privata'.
In queste condizioni il cittadino è esposto, pressoché dalla culla alla bara, credenti, da una fede nell' ‛uomo nuovo', in una rigenerazione ab imis dell'umanità (v. Inkeles, 1951; v. Bauer, 1952; v. Lifton, 1961 ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] corbello, fontana di gioventù. La luna nuova è l'eroe neonato in culla (o nel guscio), che sarà fatto a pezzi o decapitato o strozzato: , coraggio e paura; la ‛qualità' alla forma formante dell'umanità, donde i frutti, le lingue e le mammelle; l ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] rivoluzione dalla quale, per la prima volta nella storia dell'umanità, sarebbe scaturita una società senza classi, in cui " nel Terzo Mondo in condizioni molto diverse da quelle della 'culla europea'.
Si affermò l'idea che nella seconda metà ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] delle tecniche produttive al di là della Manica favoriva l'affermarsi della supremazia inglese. Che la culladell'economia illuministica aveva formulato un quadro complessivo della storia dell'umanità all'insegna dell'idea di progresso, allargando l ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] lei «la potenza rigeneratrice dell’umanità prostrata», logica voleva che ella non «soggia[cesse] più a lungo sotto l’oppressione continua delle leggi che, con troppo evidente ingiustizia, la vo[leva]no tutelata dalla culla alla tomba» (Beccari 1868 ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] alla giustizia eterna in espiazione delle colpe dell'umanità, e per loro mezzo è possibile la pratica della virtù che tutte le dell'esistenza 'dalla culla alla tomba', indipendentemente, entro certi limiti, dalle qualità e dalle caratteristiche dell ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] della filiazione dell’Europa dal bacino mediterraneo, che ne sarebbe stato la culla; ma questa nozione del Mediterraneo come territorio padre/madre delldelle fedi, dei racconti e delle sapienze può tutelare la ricchezza delle esperienze dell’umanità ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...