Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] del G., ma, per un certo periodo ancora, la culladella cultura continuò a essere il kamigata, ossia l’area attorno analizza il significato e s’interroga sulla possibile distruzione dell’umanità. Il teatro del dopoguerra si evolve attraverso le ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] dell'umanità, in un mondo decisamente avviato verso un generale rimescolamento delle culture.
Massimi artefici della nuova stagione della anziché parlare dell'Africa, parla all'Africa (Listen, Africa), ed evidenzia come la culladella civiltà moderna ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ripercorre a ritroso, e in funzione del presente, il cammino dell'umanità, in traccia dei suoi primordi - è ricorso Mirko (M. che era stata culla del rinnovamento architettonico - aveva già costituito il motivo conduttore delle esperienze di maggior ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] data; e la filosofia moderna ha concepito l'idea dell'umanità come soggetta all'influsso di tutti i modi di della vita". Pensiamo ai Tears, idle tears tennysoniani leggendo: ‟suono di chiesa, suono di chiostro, / suono di casa, suono di culla ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] corbello, fontana di gioventù. La luna nuova è l'eroe neonato in culla (o nel guscio), che sarà fatto a pezzi o decapitato o strozzato: , coraggio e paura; la ‛qualità' alla forma formante dell'umanità, donde i frutti, le lingue e le mammelle; l ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] di stile, modello insuperato di eccellenza formale; ma anche fu il simbolo dell'umana ragione, colui che con le sole forze dell'intelletto aveva raggiunto il più alto vertice dell'umana perfezione. Dante ritrova le sue fonti ideali nell'Eneide, ed è ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] categoria sovrastorica, che eternamente ‛ritorna' nell'evoluzione dell'umanità.
Come è stato notato (v. Gordon, 1966 Gange [...]Der Sternenhimmel wie entgittert winkt" [‟La strada si culla ora nel nostro andare (...) Lo stellato ammicca come liberato ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] a ritmo i 'sonagli' sonori delle parole: e le storie che dobbiamo sapere ci restano impresse.
Rime di culla e fiabe: la narrazione femminile
Le cose davvero speciali sono dette in poesia. Questo vale per l'intera umanità e per ogni singolo uomo che ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] sul piano delle affermazioni provocatorie si ricordi, infine, il triplice interrogativo di Pioggia d'agosto: "La Patria? Dio? l'Umanità? Parole / Prologo a cui seguirà il poemetto drammatico La culla vuota. Allo stesso periodo dovrebbe appartenere il ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] 1819, supplente in varie classi di grammatica e di umanità nell'imperial regio ginnasio di S. Alessandro a Milano, Colloquio degli sponsali. Melodie italiche, Milano 1834; La culla o il canto della nanna, Milano 1835; San Rocco o il Pellegrino ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...