Pittore e scenografo (n. presso Tiraspol´ 1881 - m. Fontenay-aux-Roses 1964), fu allievo di A. E. Archipov, V. A. Serov, K. A. Korovin. Tra il 1907 ed il 1914, con la moglie N. Gončarova, V. E. Tatlin [...] 1907 e Autunno, 1911 (Parigi, Musée national d'art moderne), Inverno, 1912 (Mosca, gall. Tret´jakov). Influenzato dalle soluzioni cubiste e futuriste, fondò (1910, con manifesto del 1913) il raggismo, basato su una tecnica pittorica a macchie e raggi ...
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VELDE, Bram van
Giovanna Casadei
Pittore olandese, nato a Zoeterwoude il 19 ottobre 1895. A dodici anni entra come apprendista nel laboratorio di pittura e decorazione Kramers dell'Aia e inizia a dipingere [...] fauvista per le forme esacerbate dal colore, ordinando poi il suo linguaggio in maniera sempre più sintetica in strutture post-cubiste. Nel 1930 soggiorna in Corsica e dal 1932 al 1936 a Maiorca. Scoppiata la guerra civile spagnola (durante la quale ...
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Pittore (Venezia 1884 - Treviso 1947). Dal 1907 fece frequenti viaggi in Francia (Parigi, Bretagna), venendo a contatto con la pittura post-impressionista, mostrandosi sensibile all'influsso di Gauguin, [...] ). Tornato a dipingere nel 1919, la sua ricerca pittorica si fece più drammatica e convulsa e più tardi le esperienze cubiste vennero incontro a una sua aspirazione di maggiore costruttività formale (Fanciulla col libro, 1921, Roma, Gall. naz. d'arte ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] in continuità con alcuni dei principi del Movimento moderno: in particolare riconosce come proprie le matrici costruttiviste, futuriste e cubiste della cultura del 20° secolo. È uno dei maggiori protagonisti del filone high-tech che si sviluppa, a ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] Italia potremmo sperare per l'arte nuova qualche cosa di meglio nella critica che non sia stato e sia Guillaume Apollinaire per i cubisti!" (Archivi del futurismo, a cura di M. D. Gambillo e T. Fiori, vol. 1, Roma 1958, p. 264); ma questo qualcosa di ...
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ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] , partecipando nel 1947, 1949 e 1950 alle mostre annuali organizzate dall’associazione. In questo periodo le influenze cubiste ed espressioniste degli esordi si sciolsero in un astrattismo geometrico non immemore del lirismo di Vasilij Vasil’evič ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] dove lavorò con Warm, e per la prima volta con Herlth; Masken (1920) di William Wauer, ove fuse suggestioni espressioniste, cubiste e naturalistiche; Der müde Tod (1921; Destino) di Fritz Lang, nel quale firmò le scenografie dell'episodio tedesco, e ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] che caratterizza il cinema espressionista, scrive A. Polgar, non sono "decorazioni sghembe e paesaggi dalle forme cubiste". Ciò che davvero può contraddistinguerlo è la capacità "di proiettare eventi interiori all'esterno [...], questa incredibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marcel Duchamp è forse il principale artefice della messa a soqquadro dei valori [...] e viene ritirato dal Salon des Indépendants di Parigi per il contenuto eterodosso e di rottura rispetto alle istanze cubiste.
Già in quella occasione, Duchamp non nasconde la propria insofferenza nei confronti di una norma stilistica che lascia all ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] da una sicurissima mano che gli consentiva la più generosa versatilità" (Faeti, 1972, p. 316). Dalle prime vignette, inequivocabilmente cubiste a larghe campiture a tinte piatte, dopo gli anni Venti il suo stile si svolse nel senso di composizioni ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.