SANJURIO y SACANELL, Jose
SANJURIO y SACANELL, José - Generale spagnolo, nato il 28 marzo 1872, morto a Cascaes (Portogallo) il 21 luglio 1936. Entrato nell'esercito nel 1894, come ufficiale di fanteria, [...] prese parte alla guerra di Cuba e poi alle campagne marocchine, prima e dopo la guerra mondiale, raggiungendo rapidamente gli alti gradi della gerarchia, sempre per merito di guerra. Si segnalò specialmente durante la campagna al Marocco del 1921-22 ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico spagnolo (Marbella, Malaga, 1829 - Madrid 1911). Ufficiale d'artiglieria, si distinse nella guerra marocchina del 1860. Fu autore di apprezzate opere di scienza militare e preparò [...] i piani delle campagne di Melilla (1893-94) e di Cuba (1895). Ebbe anche parte cospicua nella vita politica spagnola, come seguace prima di L. O' Donnel poi di F. Serrano; fu sottosegretario alla presidenza del governo provvisorio (1868) e segretario ...
Leggi Tutto
VIGO, Giuseppe Maria Francesco
Nato a Mondovì il dicembre 1747 (1740, come si legge sulla sua tomba a Vincennes, Indiana), abbandonò il Piemonte, per arruolarsi a vent'anni in un reggimento spagnolo. [...] Recatosi come soldato in America (1774, Avana di Cuba; poi, 1775, Nuova Orléans), abbandonò il servizio militare per dedicarsi al commercio delle pellicce con gl'Indiani. Nel gennaio 1779 si pose al servizio del patriota americano George Rogers Clark ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico spagnolo (Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867). Prese parte alla guerra civile del 1834, a favore di Maria Cristina; esiliato nel 1840, tre anni dopo tornò in patria contribuendo [...] alla caduta del gen. Espartero. Capitano generale a Cuba (1844-48), si riconciliò con Espartero e nel 1854, d'accordo con i progressisti, capeggiò una riuscita rivolta militare. Ministro della Guerra, sostituì Espartero a capo del governo (luglio - ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1853 - Madrid 1925). Deputato liberale dal 1881, nel dic. 1892 assunse il dicastero delle Colonie nel gabinetto presieduto da P. M. Sagasta; nel 1894 rassegnò le [...] dimissioni per la mancata approvazione di alcune misure di autonomia per Cuba. Ministro degli Interni nel 1902, fu presidente del Consiglio dal dic. 1903 al dic. 1904 e nuovamente dal 1907 al 1909, quando dovette dimettersi per le difficoltà create ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1838 - Madrid 1930), di origine tedesca; si segnalò per la dura repressione dell'insurrezione cubana (1868-72). Generale (1873), capitano generale della [...] Catalogna (1896), usò metodi durissimi per soffocare le agitazioni degli anarchici; inviato nuovamente a Cuba (1896-97), la sua intransigenza provocò una nuova rivolta dell'isola. Fu poi ministro della guerra (1901-02, 1905 e 1906-07) e capo di S. M. ...
Leggi Tutto
Patriota e poeta cubano (Bayamo 1822 - La Cabaña, Avana, 1871). Cospiratore per l'indipendenza cubana, venne condannato a morte nel 1843, ma fu amnistiato. Dopo aver diviso la sua attività tra il giornalismo, [...] e le congiure, nel 1865 riparò negli Stati Uniti, poi a Città di Messico, da lì si recò ancora a Cuba per partecipare al tentativo insurrezionale del 1868. Rifugiatosi a New York, continuò l'attività politica, fondando il giornale El Revolucionario ...
Leggi Tutto
Las Casas, Bartolome de
Las Casas, Bartolomé de
Domenicano spagnolo (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Nel 1502 si recò a Santo Domingo come colonizzatore sulle orme del padre. Cinque anni dopo prendeva [...] Domingo come colonizzatore sulle orme del padre
1507
Prende gli ordini
1512
Cappellano di Pánfilo de Narváez a Cuba, assiste al massacro degli autoctoni
1514
Entra nell’ordine domenicano divenendo un difensore dei diritti delle popolazioni locali ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (n. all'Avana 1828 - m. 1898). Fautore di un'autonomia cubana sotto la sovranità spagnola, dopo la rivoluzione del 1868 abbandonò la patria e visse prima nel Messico, poi in Spagna, [...] dove pubblicò Votos de un cubano (1870). Firmata la pace, tornò a Cuba, dove fece parte del governo. ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario, teorico e uomo politico (Rosario, Argentina, 1928 - La Higuera, Bolivia, 1967); laureatosi in medicina, visse per qualche tempo in Messico, dove entrò in contatto con F. Castro, e aderì [...] 1961 ministro dell'Industria. All'inizio del 1965 rinunciò alla cittadinanza cubana e a tutti gli incarichi che aveva a Cuba, per poter dedicare tutte le sue energie, come scrisse in una lettera di congedo a F. Castro, "al movimento rivoluzionario ...
Leggi Tutto
cuba
s. f. [dall’arabo qubba «vòlta»], ant. – Cupola (rimane nel nome del palazzo arabo-normanno di Palermo). In Sicilia, anche tipo di pozzo campestre chiuso e con cupola.
cubano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cuba, isola (e repubblica) dell’America Centr., la maggiore delle Grandi Antille; come sost., abitante, originario o nativo di Cuba. Sigaro c. (o cubano s. m.), confezionato con tabacco avana: fumare un c.;...