Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Napoli 1922 - Roma 2015). Dapprima giornalista, attore, poi aiuto regista e collaboratore alla regia, ha girato il suo primo film nel 1958 conquistando [...] . Nello stesso anno R. ha pubblicato in collaborazione con G. Tornatore il libro-conversazione Io lo chiamo cinematografo; postumo è stato edito nel 2017 il diario del suo viaggio a Cuba per incontrare E. Guevara dal titolo I 199 giorni del Che. ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] San Juan de puerto rico per l'abbondanza di oro ed argento. Da Portorico nel 1544 andò ad Haiti e successivamente a Cuba. Tornato in terraferma, procedendo da Cartagena verso ovest e nord-ovest, egli arrivò a Nombre de Dios (Panama), donde, "come io ...
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Kalatozov, Michail Kostantinovič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Michail K. Kalatozišvili, regista cinematografico georgiano, nato a Tiflis (Georgia) il 28 dicembre 1903 e morto a Mosca il 26 marzo [...] eccessiva condiscendenza nei confronti di un cinema didascalico e pedagogico, come nel film Ja Kuba ‒ Yo soy Cuba (1964, Io sono Cuba), coproduzione sovietico-cubana e apologia della rivoluzione cubana. La grande capacità di K. di rendere in immagini ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] [1895], 10, pp. 31-38) e sugli insegnamenti da trarre dalla guerra ispano-americana (Alcuni insegnamenti della guerra di Cuba, Roma 1898).
Le torpediniere venivano considerate dal C. mezzi primari di offesa bellica, che dovevano agire non solo in ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] era a Città del Messico, tra il 1917 e il 1918 in tournée con la compagnia di Adolfo Bracale in America Latina (a Cuba diresse la ‘prima’ assoluta di Doreya di Eduardo Sánchez de Fuentes), per la stagione 1918-19 a Chicago, poi ancora a Città del ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Cadice il 30 apr. 1494, giunse nell'isola il 24 giugno in un momento difficile. Partito Cristoforo alla volta di Cuba, lasciando il fratello Giacomo al governo dell'Española, il malcontento verso i Colombo era esploso nella rivolta di Pedro Margarit ...
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Ince, Thomas Harper
Giulia Carluccio
Regista, produttore, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 6 novembre 1882 e morto a Los Angeles il 19 novembre 1924. [...] , sia per i contrasti sorti tra i due, sia per le sfavorevoli condizioni di lavorazione (in uno studio improvvisato a Cuba, dove la troupe si era rifugiata per evitare controlli legali da parte della Motion Picture Patents Company).
Fu quindi assunto ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] Argentina nel 1927 - dal 1931 al 1938. Richiesto dai maggiori teatri del mondo, cantò al teatro Colón di Buenos Aires, a Cuba, a San Francisco, a Chicago e poi dal dicembre 1938 al Metropolitan di New York, dove insegnò anche arte scenica. Fu sempre ...
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Littín, Miguel
Pedro Armocida
Regista cinematografico cileno, nato il 9 agosto 1942 a Palmilla (O' Higgins). Tipica figura di regista impegnato e militante, appartiene alla generazione di cineasti [...] de Izquierda Revolucionaria). Il colpo di stato militare del 1973 capeggiato da Augusto Pinochet lo obbligò all'esilio. Ultimò a Cuba La tierra prometida (1973), sulla fugace esperienza socialista vissuta dal Cile nel 1932, film in cui l'istanza ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] il santuario di Loreto. Nel 1962, dopo aver aperto i lavori del Concilio Vaticano II, contribuì al superamento della crisi di Cuba, che aveva portato gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica sull'orlo di una guerra nucleare. Ormai malato, gli fu ...
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cuba
s. f. [dall’arabo qubba «vòlta»], ant. – Cupola (rimane nel nome del palazzo arabo-normanno di Palermo). In Sicilia, anche tipo di pozzo campestre chiuso e con cupola.
cubano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cuba, isola (e repubblica) dell’America Centr., la maggiore delle Grandi Antille; come sost., abitante, originario o nativo di Cuba. Sigaro c. (o cubano s. m.), confezionato con tabacco avana: fumare un c.;...