Guerrigliera e donna politica cubana (n. Yara 1940), nota anche come Teté Puebla. Affiliata al movimento rivoluzionario 26 de Julio, nel 1957 è stata aggregata al plotone militare Las Marianas (unità femminile [...] F. Batista nella Sierra Maestra, e raggiungendo i gradi di capitano (1959), colonnello (1994) e – prima donna nella storia di Cuba – di generale di brigata (1996). Decorata da Castro nel 2001 con il prestigioso titolo di Heroína de la República de ...
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Diplomatico statunitense (Watertown, New York, 1893 - Washington 1969). Fratello di John Foster. Membro della delegazione americana alla Conferenza della pace di Parigi (1919) e in successive conferenze [...] alla resa delle forze tedesche nell'Italia Settentr. Vicedirettore (1951-53), quindi direttore della CIA, alla cui creazione nel dopoguerra aveva contribuito, si dimise dopo il fallimento della spedizione anticastrista a Cuba nell'apr. 1961. ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] di forte attrito come in occasione della "crisi dei missili": dopo aver avviato la costruzione di basi missilistiche a Cuba, di fronte al deciso atteggiamento di Kennedy, Ch. valutò come preminente interesse dell'URSS non abbandonare una linea di ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Batista a opera di Fidel Castro, per installare a Cuba missili di media gittata in grado di colpire numerose città : gli Stati Uniti con Israele e l'Etiopia; l'Unione Sovietica con Cuba, il Vietnam del Nord e l'Algeria; la Francia con il Sudafrica e ...
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Generale messicano (n. 1820 circa - m. dopo il 1870). Partigiano del dittatore A. López de Santa Ana e da lui protetto durante l'ultimo suo periodo di governo (1853-55), fu poi avversario di B. Juárez [...] durante la "guerra della Riforma" (1858-61). Fece fucilare M. Ocampo nel dicembre 1861, e divenne tristemente famoso per la sua durezza. Si mise poi al servizio dell'imperatore Massimiliano (1864), alla cui morte (1867) andò in esilio a Cuba. ...
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Generale e uomo politico messicano (Città di Messico 1832 - Querétaro 1867). Nel 1856 insorse a Puebla col suo reggimento contro il governo liberale del presidente provvisorio Ignacio Comonfort. Scoppiata [...] senza esito B. Juárez a Vera Cruz, M. fu sconfitto a Capulapán (22 dic. 1860) e costretto a rifugiarsi a Cuba, quindi in Europa. Entrato in contatto con Napoleone III, tornò in Messico nel 1863 come gran maresciallo dell'imperatore Massimiliano ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] fino al 1987), la Repubblica Democratica Tedesca (1950), la Mongolia (1962), la Iugoslavia (dal 1964 come Stato associato), Cuba (1972) e il Vietnam (1978). Finlandia, Iraq, Messico, Nicaragua e Mozambico presero lo status di paesi cooperanti ...
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QUADROS, Janio
Uomo politico brasiliano, nato a Campo Grande (Mato Grosso) il 25 gennaio 1917. Avvocato, entrò nella vita politica nel 1947; deputato per la lista democratica cristiana all'Assemblea [...] campo, però, la sua eccessiva spregiudicatezza - in particolare, le dichiarazioni di simpatia verso il regime di Fidel Castro a Cuba, l'intenzione di riallacciare i rapporti diplomatici con l'URSS e di riconoscere il governo della Cina popolare - ha ...
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Uomo politico spagnolo (Cadice 1838 - Madrid 1913). Deputato alle Cortes (1863), dopo la rivoluzione del 1868 fu deputato alla Costituente, quindi ministro d'Oltremare con Prim (1870), ministro dell'Interno [...] seguaci di P. M. Sagasta, nei cui gabinetti fu più volte ministro, sostenendo fra l'altro la concessione dell'autonomia a Cuba e Puertorico, e avversando la guerra con gli Stati Uniti (1898). Dopo la morte di Sagasta fu a capo del partito liberale ...
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Caraibi, mare dei
Bacino dell’America Centrale limitato dalle Grandi e Piccole Antille e dalla costa americana, tra la penisola di Paria e il Capo Catoche (Yucatán). Fu Cristoforo Colombo, nel 1493, [...] Rico, che diventò territorio degli Stati Uniti. Gli USA insediarono inoltre, fin dal 1899, la base militare di Guantánamo a Cuba, e su loro iniziativa fu aperto (1914) il canale di Panamá, che rivoluzionò le rotte commerciali dell’area. Nel corso ...
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cuba
s. f. [dall’arabo qubba «vòlta»], ant. – Cupola (rimane nel nome del palazzo arabo-normanno di Palermo). In Sicilia, anche tipo di pozzo campestre chiuso e con cupola.
cubano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cuba, isola (e repubblica) dell’America Centr., la maggiore delle Grandi Antille; come sost., abitante, originario o nativo di Cuba. Sigaro c. (o cubano s. m.), confezionato con tabacco avana: fumare un c.;...