guèrra frédda Confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. L'espressione (in ingl. cold war) fu coniata dal giornalista americano W. Lippmann (1889-1974) per descrivere [...] nucleari. Tale lotta per il controllo del mondo conobbe diverse fasi, caratterizzate anche da gravi tensioni (crisi missilistica di Cuba, 1962) e guerre 'calde', come quelle in Corea (1950-53) e in Vietnam (conclusa nel 1975); non mancarono, comunque ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] operazione della ‛baia dei Porci'. E fu appunto a Cuba che Chruščëv guardò, nella primavera del 1962, per tentare lotta per il potere in URSS, 1960-1966, Milano 1969).
Thomas, H., Cuba: the pursuit of freedom, New York 1971.
Tocqueville, A. de, De la ...
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Mesoamerica
Katia Di Tommaso
Una storia coloniale
La prima America scoperta – la Mesoamerica o America Centrale – risente ancora, a cinque secoli di distanza, dell’impatto della colonizzazione. Condannate [...] : la capitale. Le più popolose sono Santo Domingo (Repubblica Dominicana, 2.731.000 ab.), San Juan (Puerto Rico, 2.542.000), L’Avana (Cuba, 2.176.000), San Salvador (El Salvador, 1.985.000) e Port-au-Prince (Haiti, 1.557.000); San José in Costa Rica ...
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Grajales Cuello, Mariana. - Guerrigliera cubana (Santiago de Cuba1815 - Kingston 1893). Di origine dominicana, ha rivestito un ruolo determinante negli intermittenti conflitti (1868-78, 1879-80, 1895-98) [...] numerosi figli. Tra di essi va fatta menzione del generale Antonio Maceo (1845-1896), capo dell'Ejercito Libertador de Cuba formato da mambises (sing. mambí, prob. dal termine africano mbi che indica il rivoluzionario) armati di solo machete, figure ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1819 - Madrid 1892), si distinse come militare in Africa (1859) e nella repressione della sedizione dei reggimenti di artiglieria di guarnigione a Madrid [...] della Guerra (1876), comandante dell'armata contro i carlisti, e, con A. Martínez de Campos, incaricato della direzione delle imprese militari a Cuba (1876-78); deputato e senatore; infine, per la seconda volta, ministro della Guerra (1885-86). ...
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Funzionario coloniale (Macharavieja, Málaga, 1746 - Tacuchaya, Messico, 1794); nel 1776 prese il comando delle truppe spagnole nella Luisiana e fu nominato governatore della regione. Aprì il porto di New [...] Spagna di ottenere nel trattato di Versailles (1783) la Florida orientale e occidentale. Nominato capitano generale della Luisiana e della Florida, poi di Cuba (1784), nel 1785 successe al padre quale viceré del Messico; si dimise nell'ottobre 1786. ...
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Denominazione generica, usata soprattutto in passato, di due grandi regioni, assolutamente distinte l’una dall’altra e accomunate nell’unico nome in conseguenza di un equivoco di navigatori e di geografi: [...] geografico, più esteso di quello politico attuale) e anche le Filippine; le Indie Occidentali, comprendenti le Grandi Antille (Cuba, Giamaica, Hispaniola, Puerto Rico), le Piccole Antille e le Bahama, ossia i primi paesi scoperti dagli Europei nell ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Vic 1813 - Madrid 1871). Di vivace ingegno, ha lasciato un'opera vasta e frammentaria, nella quale spiccano Emancipación literaria didáctica (1837), libro di precettistica [...] Sancho el Independiente (1837) e Cristóbal Colón (1837). Per le sue idee politiche liberali subì persecuzioni ed esilio. Da Cuba dove era stato deportato (1837) fuggì negli Stati Uniti; rientrato in Spagna nel 1841, fu eletto deputato per Barcellona ...
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URRUTIA LLEO, Manuel
Magistrato e uomo politico cubano, nato nella provincia di Las Villas nel 1901. Giudice dal 1928 in provincia, poi a Santiago, e dal 1949 giudice del tribunale speciale, fu tenace [...] e dai rivoluzionarî cubani presidente della "Repubblica in armi" con sede provvisoria in Venezuela. Nel novembre 1958 ritornò a Cuba, allora in piena guerra civile e, dopo il trionfo delle forze rivoluzionarie di Fidel Castro, venne proclamato da ...
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Sessantotto
Movimento di protesta (1967-68) che coinvolse settori del mondo giovanile, in partic. studentesco (➔ ), negli Stati Uniti e in molti Paesi europei. Alla nascita del movimento contribuirono, [...] dominio coloniale, dai movimenti rivoluzionari operanti nel Terzo mondo e dai nuovi modelli di socialismo proposti da Paesi come Cuba o la Cina. Del concorso di questi e altri fattori si alimentarono, durante gli anni Sessanta, correnti di opinione ...
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cuba
s. f. [dall’arabo qubba «vòlta»], ant. – Cupola (rimane nel nome del palazzo arabo-normanno di Palermo). In Sicilia, anche tipo di pozzo campestre chiuso e con cupola.
cubano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cuba, isola (e repubblica) dell’America Centr., la maggiore delle Grandi Antille; come sost., abitante, originario o nativo di Cuba. Sigaro c. (o cubano s. m.), confezionato con tabacco avana: fumare un c.;...