Umanista, canonista e cronista (forse Justingen, Württemberg, 1425 circa - Tubinga 1510); amico di I. Reuchlin, precettore e consigliere del duca Eberardo del Württemberg, ebbe parte notevole, col fratello [...] Ludwig (m. 1512), nella fondazione dell'univ. di Tubinga (1477), dove fu prof. di diritto canonico, rettore, poi cancelliere. I suoi Memorabilium ... chronici commentarii (post., 1516) trattano la storia ...
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Erudito, cronista inglese (m. forse 1521). La sua opera, stampata per la prima volta nel 1502, edita modernamente col titolo Customs of London, non ha carattere narrativo, ma è piuttosto una raccolta di [...] dati principalmente relativi al commercio. Comprende però il testo della Ballade of the Nottebrowne Mayde, assai popolare nel sec. 16º ...
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Pittore, cronista e poeta bavarese (n. nella prima metà del sec. 15º - m. Monaco fra il 1492 e il 1502). Affrescò la torre del Palazzo Municipale e la cosiddetta Sala delle danze a Monaco. Per il duca [...] Alberto IV di Baviera compose in prosa una cronaca bavarese che giunge fino al 1479 e, in versi (circa 41.500), il Buch der Abenteuer der Ritter von der Tafelrunde, ciclo epico che, risalendo alla guerra ...
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Erudito poeta e bibliofilo, cronista di Filippo II (Siviglia 1548 - Las Palmas 1596). La sua maggiore opera è la Historia de la nobleza de Andalucía (1588), di notevole interesse letterario, perché basata [...] sopra una vasta raccolta di antichi documenti leggendarî, romances e cantares. Fu editore di opere antiche, fra cui si ricorda El conde Lucanor di Juan Manuel (1575); pubblicò anche il Libro de la montería ...
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Poeta e cronista (Desvres, Pas-de-Calais, 1435 circa - Valenciennes 1507). Storiografo di Carlo il Temerario, duca di Borgogna, per cui scrisse le Chroniques des ducs de Bourgogne (1474-1506), partecipò [...] alla politica e alla cultura di quella corte e fu uno dei "grands rhétoriqueurs": le sue poesie sono allegoriche, storiche, didattiche (Les Faictz et Dictz de J. M.). Parafrasò in prosa e commentò il Roman ...
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Notaio, cronista e poeta (Bologna 1351 - ivi 1426). Compiuti gli studî giuridici, partecipò attivamente alla vita politica di Bologna aderendo al partito favorevole alla Chiesa e ricoprendo numerose cariche [...] pubbliche in patria e fuori: nel 1403 fu bandito da Iacopo dal Verme, ma rientrò in città nell'agosto dello stesso anno. Scrisse un Memoriale historicum rerum bononiensium in cui, dopo avere raccontato ...
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Giurista, notaio e cronista (n. Vicenza sec. 12º - m. dopo 1237), di nobile e ricca famiglia vicentina. Implicato nelle turbinose vicende comunali della prima metà del sec. 13º, favorì i ghibellini e i [...] da Romano; nonostante ciò nel 1236, durante la presa di Vicenza per opera di Ezzelino da Romano, subì dalle truppe maltrattamenti fisici e il saccheggio dei beni, finendo in miseria. Per ottenere riparazione, ...
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Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] Giovenale, e inoltre canzoni, sonetti, epigrammi, pubblicati dal nipote Gabriel in Rimas con le poesie del fratello (1634). Seguace, ma non pedissequo imitatore, dei classici, attento alla forma e alla ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] di diversi regnanti; raccolse la sua lunga esperienza nella vita politica nelle Crónicas e fu inoltre autore del Rimado de palacio, una vasta compilazione poetica che offre un quadro della vita e del sentire ...
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Cronista e teologo (n. Norwich 1258 circa - m. 1328); domenicano, baccelliere, fu poi maestro a Oxford (1302-07, 1314-15), con un intervallo a Parigi; nel 1324 fu lettore nel convento domenicano di Londra. [...] Uomo di vasta cultura, ha lasciato ampî commenti agli "autori" (Giovenale, Seneca, ecc.): particolare diffusione ebbe il suo commento al De consolatione di Boezio. I suoi Annales sex regum Angliae, che ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.