Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] Giovenale, e inoltre canzoni, sonetti, epigrammi, pubblicati dal nipote Gabriel in Rimas con le poesie del fratello (1634). Seguace, ma non pedissequo imitatore, dei classici, attento alla forma e alla ...
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Uomo politico e cronista genovese (1080 o 1081-1166). Sostenne ambascerie a Roma, in Spagna e, importantissime, presso il Barbarossa (1154 e 1158). Più volte console; capitano della flotta genovese contro [...] i Pisani nel 1125 e i Saraceni nel 1146 a Minorca e Almería, di cui narrò la conquista (1147-48: Historia captionis Almarie et Tortose). Ventenne ebbe l'idea di andare scrivendo quel che anno per anno ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] di diversi regnanti; raccolse la sua lunga esperienza nella vita politica nelle Crónicas e fu inoltre autore del Rimado de palacio, una vasta compilazione poetica che offre un quadro della vita e del sentire ...
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Storico e cronista francese (n. presso Hazebrouck, Fiandra, 1445 circa - m. Argenton, Deux-Sèvres, 1511); dal 1464 al 1474 alla corte di Borgogna, fu prima scudiero di Carlo il Temerario (ancora conte [...] di Charolais), poi inviato per missioni diplomatiche a Calais (1470), in Bretagna ed in Castiglia (1471). Ma dopo aver tentato più volte di ottenere un miglioramento di rapporti fra Carlo il Temerario ...
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Cronista catalano (sec. 13º). Quasi nulla si sa della sua vita; appartenente a nobile famiglia, fu certo testimone oculare dell'invasione di Filippo III l'Ardito, re di Francia, in Catalogna (1285), ch'egli [...] descrisse nella sua Crònica colorita e vivace, nella quale traccia la storia di Giacomo I (1213-76) e di Pietro III d'Aragona (1276-85). L'opera fu stampata per la prima volta nel 1616 ...
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Cronista veneziano (sec. 10º-11º), cappellano del duca Pietro Orseolo II (991-1009). È il più antico cronista veneziano; scrisse un Chronicon Venetum usque ad annum 1008, opera a lungo attribuita a Giovanni [...] Sagornino ...
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WACE, Robert
Salvatore Rosati
Cronista anglo-normanno. Come date di nascita e di morte s'indicano, senza certezza, gli anni 1100 e 1175. Nacque a Jersey, studiò a Caen e da Enrico II ebbe una prebenda [...] si leva però ad altezze di epica. Copioso e minuto nei particolari, bene informato su tutti i punti della leggenda, egli rimane un cronista, sebbene nella sua narrazione non manchino episodî eroici.
Ediz.: Roman de Brut, a cura di A.-J.-V. Le Roux de ...
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PULGAR, Hernando del
Cronista spagnolo, nato verso il 1436 a Madrid, morto verso il 1493. Nominato cronista ufficiale dei re cattolici, dopo avere già servito Isabella di Castiglia in varî e importanti [...] uffici, redasse la Cronica de los reyes catolicos, momento importante nella storia della storiografia spagnola, soprattutto perché rappresenta l'inizio in essa della tendenza umanistica, palese soprattutto ...
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Cronista catalano, nato probabilmente a Maiorca ai primordî del sec. XIV, morto verso il 1390. Entrò giovanissimo negli uffici amministrativi dello stato (1331) e coprì varie cariche in Sardegna (ove rimase, [...] per circa 20 anni), a Barcellona (dal 1355) e in Francia (1359); dal 1363 fu luogotenente del mestre racional. Dal 1369 fu cronista di corte.
Per ispirazione e con la collaborazione di re Pietro III (IV) d'Aragona (1319-1387), il D. stese una cronaca ...
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Cronista moldavo, nato nel 1633, allorché suo padre, costretto da tristi avvenimenti, si rifugiava in Polonia. Qui, dove era penetrata la luce del Rinascimento italiano, il L. passò l'infanzia e buona [...] , din ce ţara strămosii lor (Intorno al popolo moldavo e all'origine dei suoi antenati), in cui, polemizzando coi commentatori del cronista Ureche, afferma e prova, per la prima volta in Moldavia, che i Moldavi, i Valacchi e i Transilvani hanno un ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.