ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] .,2 ediz., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, pp. 378, 379, 382, 386, 401, 471; Il tumulto dei Ciompi. Cronache e memorie, ibid.,2 ediz., XVIII, 3, a cura di G. Scaramella, pp. 99, 109, 145; Cronica volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] tre figli naturali: Giovanni, Cecilia e Sara.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, XL-LVI, Venezia 1894-1901, ad Indices; Quattro. cronache e due diarii inediti relativi ai fatti dell'Aquila, a cura di G. Pansa, Sulmona 1902, pp. 87, 97; F. Guicciardini ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Miscell. di storia ital., VII, Torino 1869, passim; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, in Documenti di storia italiana, V, Firenze 1872, p. 134; L. Osio, Documenti diplomatici ...
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FOGLIANO (Fogliani), Rinaldo da
Maria Nadia Covini
Nacque nel secondo decennio del sec. XV dalle nozze di Lucia da Torsciano, gia concubina di Muzio Attendolo e madre di Francesco Sforza, con il milite [...] Vita Francisci Sfortiae quartiLigurum ducis, a cura di A. Butti - G. Petraglione - F. Fossati, ibid., XX, I, pp. 500, 532; Cronache della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, Firenze 1870, p. 89; P. Compagnoni, La reggia picena, Macerata 1661, p ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] tipiche, va interpretato come l’affermazione della posizione specifica degli I. nel mondo naturale come creatori e portatori di ordine.
Dalle cronache degli Spagnoli (16°-17° sec.) è noto che i riti e le feste i. erano accompagnate da musica e danza ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] di un indirizzo unitario. Vedi tav. f.t.
Bibl.: B. Zevi, La forza di essere divisi, in L'Espresso, 14 maggio 1978, ora in Cronache di Architettura, 21, 1222, Bari 1978, pp. 182 ss.; An eye on Israel, con scritti di P. Maguire, U. Plesner, P. Davey, D ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ss.; T. d'Acerno, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., III, 2, Mediolani 1734, coll. 715-730; F. Bonaini-A. Fabretti, Cronache e storie ined. della città di Perugia..., in Arch. stor. ital., s. 1, XVI (1850-51), pp. 224-227; G. Canestrini, Docum ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] della venuta dei Bianchi e della moria 1399-1400, a cura di G. C. Gigliotti, in Rerum Pistoriensium Script., I, Pistoia 1933; Cronaca del conte Francesco di Montemarte, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XV, s, a cura di L. Fumi, pp. 251-268; Cronica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] del loro senso generale. E anche sul rapporto fra avvenimenti e senso si deve fare qualche osservazione. Gli avvenimenti erano la cronaca alla quale quotidianamente si assisteva di persona o di cui si aveva in vario modo notizia. Erano la storia che ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di Benvenuto da Forlì.
Dei suoi studi non si sa nulla. Ma ciò che di scritto ha lasciato (le rime e la cronaca) - anche a non volere considerare come suo il poema allegorico-didattico, l'Intelligenza - e il fatto che, in una certa occasione, sia ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.