GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] di G. sta nel fatto che la documentazione abruzzese-molisana relativa ai secoli IX-XII proviene in gran parte dalle grandi cronache-cartulario composte, tra la fine dell'XI e la fine del XII secolo, nei monasteri di Montecassino, Farfa, San Vincenzo ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] dell'omonimo filosofo e medico vissuto nel XV secolo, ma è certo che deve essere scartata la notizia (riportata in alcune cronache già smentite da Fantuzzi) che ne colloca la nascita nel 1510, così come è privo di informazioni affidabili il profilo ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] più di vent'anni, rimase inedita.
Secondo la stesura ultima, di cui si possiede il piano dettagliato, doveva comprendere cronache dell'età bizantino-araba, normanno-sveva e angioino-aragonese. Il disegno dell'opera, che nell'intenzione dell'A. doveva ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] , non ridotta a semplice opera di mediazione, all'attività della DC. Il 10 maggio 1947 uscì il primo numero di Cronache sociali, la rivista espressione del gruppo, che assunse una funzione critica all'interno del partito e alla quale il L. collaborò ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] , trascinando al consenso il capitolo dei canonici, che elessero vescovo appunto l'Albergati. Questi, come raccontano le Cronache bolognesi, riluttante e perplesso, fu indotto ad accettare anche per l'intervento del suo priore generale, specialmente ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] gusto per l'indagine di prima mano sulle fonti e la ricerca e l'utilizzazione di codici, di documenti, di epistolari e di cronache, che gli valsero la stima e l'amicizia del Mabillon e del Muratori, alle soglie della cui età egli arrestò la sua ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] G. Monticolo, p. 125; Andreae Danduli Chronica per extensum descripta, ibid., XII, 1, a cura di E. Pastorello, pp. 168 s.; Cronache venez. antichissime, a cura di G. Monticolo, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, X, p. 134; I diplomi italiani ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] come del resto riconoscevano gli stessi autori citati) ed è anzi da escludere, per la chiarezza con cui le cronache riportano le vicende per la successione ad Ardizzone. Essa vale tuttavia come testimonianza degli stretti legami che dovevano esistere ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] retta del Patrimonio (Catalani, pp. 256-258; Zippel, p. 161 n. 2).
La notizia della nomina del C. è riportata nelle cronache di Fermo; ne parla Giovan Paolo Montani: "Fu creato poi vescovo Nicola Capranica, che se ne venne la vigilia di Natale e fece ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] Ferreri (chiamato a Bologna) che non aveva saputo impedire il riorganizzarsi di focolai di ribellione. Accolto in città, secondo le cronache, con grandi onori la sera del 21 febbr. 1506, il G. dovette confrontarsi con una missione non facile: il ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.