PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] di quegli anni fu anche la più efficace dal punto di vista letterario: i suoi migliori racconti sono quelli ispirati alla viva cronaca, alla realtà.
In quella fase prevalse però l’impegno pubblico. Non gli riuscì di essere eletto deputato, ma per un ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] dirette.
Fatta eccezione per un problematico trattato in prosa De propositionibus,attribuitogli da L. Cobelli (sec. XVI) nelle sue Cronache forlivesi (Bologna 1874, p. 21), tutte le opere dell'A. di cui si ha notizia si riferiscono alla sua attività ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] fonti. Non pare tuttavia da accettare la deduzione fatta dal Foscarini, secondo cui il C. non avrebbe letto direttamente la cronaca di Andrea Dandolo, sulla base di un passo in cui il C. riferisce un giudizio altrui sul carattere delle due versioni ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] redigere il giornale bolognese L'Incoraggiamento. Teatri, letteratura, arti, pubblicazione settimanale, strutturata su una serie di cronache, "corrispondenze teatrali drammatiche", da varie città d'Italia, con in più una corrispondenza, saltuaria, da ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] paesano Appennino". Se nell'economia di Dal vivere dominano le prose e gli elzeviri (frutto della collaborazione alle bergamasche Cronache dirette da Gino Visentini, al bolognese Il Resto del carlino e a IlLavoro di Genova), il decennio 1940-50 ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] . Testo logudorese inedito dei secoli XI-XIII, Sassari-Cagliari 1900); seguirono nel 1902 e nel 1911 due cronache lombarde per la nuova edizione dei Rerum Italicarum Scriptores (Chronicon Parmense, IX, 9, e Chronica gestorum in partibusLombardiae ...
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CAFFARELLI, Pietro
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno, del rione di S. Eustachio, e di Tomarozia, nacque probabilmente a Roma verso la fine del sec. XIV. Ebbe un fratello, Antonio, e una sorella, [...] dei Nobilia dell'Alma Roma di V. Ceccarelli (opera che si trova nel codice Chig. G. V. 145), il quale si servì della cronaca del C. per il terzo volume del suo lavoro.
Il C. - che secondo F. Caffarelli ricopri la carica di protonotario capitolino (la ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] di molte opere letterarie - poesie, tragedie, traduzioni, poemi in ottava rima - tra le quali meritano un cenno le sette Cronache di Pindo (Milano 1811-1818), più un'ottava lasciata manoscritta, che, ricalcate sui Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] : una rivista che farà capo a te e il cui primo numero si aprirà con una tua lirica... Usciamo a Roma; la chiameremo Cronache latine".
Il tutto era nato attorno a un tavolino del caffè Aragno, dove gli amici del C. si erano trasferiti, dando tra i ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] testimone anche Byron non meno entusiasta degli altri, era evidente l'influsso dell'Alfieri, come provano appunto le cronache del tempo. A proposito dell'improvvisazione dell'Atalia, L. Pezzoli scriveva nel 1818sulla Gazzetta privilegiata di Venezia ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.