OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] paesi. Speciali accorgimenti consentirono alle stazioni americane e giapponesi di trasmettere con una sfasatura relativamente lieve le cronache registrate delle gare.
Furono migliorati numerosi primati, 18 dei quali mondiali: 6 di atletica leggera, e ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] , 27), a Galgala di Efraim (I Samuele, VII, 16), a Bokhim (Giud., II, 1-15), a Betel, a Mispa di Beniamin e di Galaad, a Galgala di X, 10-14, ma 24 rispondenti alle sacerdotali secondo le Cronache, come nel periodo cristiano (Fl. Gius., Antiq., VII, ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] strade provenienti dal Sud e dall'ovest, venne da Roboamo fortificata (II Cron., XI, 6), ma la sua vicinanza con Gerusalemme nocque alla comune rovina: caso così straordinario che nelle cronache contemporanee è ascritto a miracolo. Il 7 giugno 1099 ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] ; M. Safdie, Beyond Habitat, Cambridge, Mass., 1970; S. Moholy-Nagy, The Architecture of Paul Rudolph, New York 1970; B. Zevi, Cronache di architettura, I-IX, Bari 1970-75; U. Eco, Per un'analisi semantica dei segni architettonici, in Le forme del ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] ed artistica della città di Fermo, Fermo 1864; Antonio di Nicolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, Firenze dello stesso duca Ildebrando all'abazia di Farfa (Reg. Farf., II, 1444); atto che lo dice figlio di un altro Rabenno. ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] de Siloe e di Diego de la Cruz; il mausoleo di Giovanni II e della moglie Isabella di Portogallo, pure del Siloe, è il più fonda unicamente su notizie di località tramandateci dalle cronache e sull'arbitraria identificazione di esse località, fatta ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] 14). La ricerca del piacere non riesce a contentare il cuore (II,1-11); neanche la sapienza, per quanto nobilissimo ornamento dell'uomo, negli scritti posteriori all'esilio, per esempio Ester e Cronache; è l'ebraico omai già entrato in quell'ultima ...
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MARLOWE, Christopher
Piero Rebora
Drammaturgo e poeta inglese, il maggior predecessore di Shakespeare, nacque nel febbraio 1564 a Canterbury. Suo padre era calzolaio e sua madre la figlia di un pastore [...] venne pubblicata col nome dell'autore nel 1594. Si basa sulle cronache di Stowe, Holinshed e in parte di Fabyan.
Fra la data di composizione del Jew of Malta e di Edward II vanno poste alcune opere minori, una delle quali di sicura ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] of Mantua, Londra 1927, ecc. Per le fonti edite, le cronache, gli studî particolari, vedi la bibliografia mantovana in P. Torelli-A la dinastia non si spense, nel 1708 (v. carlo i e ii, duchi di Mantova; ferdinando carlo, duca di Mantova; mantova, ...
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La società dei bollandisti deve il suo nome al gesuita Jean Bolland che intraprese la pubblicazione degli Acta Sanctorum (v.).
Le origini. - L'opera di Jean Bolland è strettamente collegata ai lavori del [...] quelli che sono conosciuti soltanto attraverso i martirologi, le cronache ed altri documenti analoghi; il Bolland invece decise di ). Vi restarono tuttavia solo fino al 1786, perché Giuseppe II metteva in esecuzione i suoi piani di riforma e le ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
brainworker
(brain-worker, brain worker), s. m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche nel mercato editoriale e delle tecnologie dell’informazione, spesso con contratti di collaborazione....