Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] stata così più facilmente ricordabile". E che l'esempio non fosse senza precedenti e senza seguito dimostrano le Cronache di Apollodoro Ateniese (sec. II a. C.), parecchie raccolte di ricette mediche e l'Ora maritima di Avieno, che, pur fondandosi su ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] fa discendere tutte le fonti a noi pervenute dalle Cronache dei pontefici, attraverso però due tramiti distinti, gli 'elenco per gli anni 71-589 d. C., e l'indice del Mommsen al II volume dei Chronica Minora, p. 497 con l'elenco dal 44 al 613. Utile ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] Greci e poi ai Romani, nei cui monumenti appare già nel sec. II. Nell'alto Medioevo fin verso il sec. XIII si trova usato per padovani, Padova 1900; V. Fainelli, La data nei documenti e nelle cronache di Verona, in N. Arch. Veneto, 1911; S. Torelli, ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] (il nome di un altro Aram, che compare in I Cronache, VII, 14, come frazione della tribù israelitica di Aser, 3-33), e poi, alleato con lui, fu sconfitto dal re assiro Salmanassar II a Qarqar presso l'Oronte (854 a. C.). Il suo successore Ḥāza'ēl ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] democratica italiana, Bari 1955; F. Fortini, 10 inverni 1947-1957, Milano 1957: E. Garin, Quindici anni dopo, Appendice a Cronache di filosofia italiana 1945-1960, 2 voll., Bari 1966; R. Luperini, Gli intellettuali di sinistra e l'ideologia della ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] la Moldavia e i Turchi. Ma vent'anni dopo, quando Maometto II era già padrone di Costantinopoli, nel 1455, Pietro Aarone, uno dei e influenza morale. In Moldavia erano state scritte le prime cronache in lingua slava; ivi ai tempi di Pietro Rareş, ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] Samuele (Re), XII, 25.
Fonte della storia di S. è unicamente la Bibbia (II Sam., XII segg.; I [III] Re, I-XI; e passi paralleli delle Cronache). Dalla Bibbia dipende Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche VIII,1-8, e quel poco che egli vi aggiunge di ...
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La bilancia dei pagamenti dell'italia. - Nel periodo che corre dal 1960 al 1974, si sono manifestati importanti eventi che hanno condotto a profonde modifiche di struttura nei rapporti economici con l'estero [...] e sviluppo dell'economia italiana nell'ultimo ventennio: un riesame critico, ibid., dic. 1973; N. Andreatta, Cronache di un'economia bloccata: 1969-1973, Bologna 1973; G. Conti, Progresso tecnico e competitività internazionale nell'esperienza ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] , popolose e splendide città dell'Impero bizantino. Nelle cronache viene spesso designata, come Roma e Costantinopoli, col Greci contro i Latini e contro i Bulgari che, con Ivan II Asen, avevano rioccupato gran parte della Macedonia; ma in questo ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] Certo l'inno A Zeus e l'inno A Delo si riferiscono a Tolomeo II Filadelfo nel periodo fra il 280 e il 270; per gl'inni Ad Apollo Cidippe (di cui C. stesso citava la fonte, le Cronache di Senomede di Ceo), introdotta per spiegare uno special costume ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
brainworker
(brain-worker, brain worker), s. m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche nel mercato editoriale e delle tecnologie dell’informazione, spesso con contratti di collaborazione....