lionizzazione
Fenomeno genetico (cosiddetto dal nome dalla genetista M. F. Lyon) che consiste nell’inattivazione di un cromosoma, o di una serie di cromosomi, che diventano eterocromatici (➔ cromatina). [...] materna, e l’inattività viene trasmessa alle successive generazioni cellulari. Si formano quindi due linee cellulari, una recante il cromosoma X paterno attivo e l’altra recante attivo quello materno. Una delle prove a favore dell’esistenza di questo ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] si formerà il nuovo individuo, che, alla stregua dei due organismi genitori, conterrà in ogni sua cellula due copie di ciascun cromosoma, una di origine paterna e una di origine materna.
Nel caso di organismi aploidi, la meiosi segue direttamente la ...
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Biologo tedesco (Bamberga 1862 - Würzburg 1915); prof. di zoologia all'univ. di Würzburg. È autore di ricerche sulla cellula (cromosomi, fenomeni citologici della fecondazione, maturazione degli elementi [...] germinali, ecc.), che rappresentano contributi fondamentali alla citologia e alla teoria dell'eredità ...
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In biologia, il nucleo aploide dello spermio (p. maschile) e della cellula-uovo (p. femminile). Dopo la fecondazione, i cromosomi dei due p. si condensano, si mescolano fra loro e si orientano nel primo [...] fuso mitotico dello zigote ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] e vegetale (v. genetica, XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716, IV, ii, p. 7; e cromosoma, in questa Appendice). Per il mantenimento delle caratteristiche di una specie tutte le informazioni contenute nel DNA devono essere replicate a ogni ...
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nucleo
In biologia cellulare, struttura essenziale delle cellule eucariote, in cui si trova il materiale genetico organizzato in cromosomi. I costituenti chimici del nucleo sono DNA, RNA, proteine, nucleotidi, [...] lipidi, sali e acqua. È il centro di controllo dell’attività cellulare. Nel n. avviene la duplicazione del DNA; le informazioni portate dal DNA sono trasmesse al citoplasma tramite le molecole di RNA messaggero ...
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Sigla di Breast Cancer, «cancro della mammella». BRCA-1 e BRCA-2 sono chiamati due geni, localizzati rispettivamente sui cromosomi 17 e 13, coinvolti nell’insorgenza della forma ereditaria autosomica dominante [...] del carcinoma della mammella (5-10% dei casi ). Mutazioni a carico di questi geni possono determinare anche alcune forme sporadiche di carcinoma mammario; inoltre BRCA-1 è associato alla suscettibilità ...
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diploidia
diploidìa [Der. del gr. diplóos "doppio" con il suff. -oide] [BFS] Nella genetica, presenza di due serie di cromosomi, provenienti, rispettiv., dal padre e dalla madre: v. riproduzione biologica. ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] con i g. vicini si era dedotto che i singoli g. fossero unità distinte disposte in ordine lineare all'interno del cromosoma. Il g. era anche considerato un'unità capace di mutare formando nuovi alleli; inoltre lo si concepiva come un'unità funzionale ...
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orchidodistrofia
Alterazione strutturale del testicolo. O. poligonosomica (detta anche sindrome di Klinefelter), malattia genetica dovuta all’esistenza di tre cromosomi sessuali, due femminili e uno [...] maschile. Gli individui che ne sono affetti presentano insufficiente sviluppo somatico, frequentemente ginecomastia, testicoli di piccole dimensioni, azoospermia ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...