Pittore (Ancona 1555 - Ascoli Piceno dopo il 1631). Seguace del Baroccio, fu attivo a Roma sotto Sisto V: affreschi nella Biblioteca Vaticana; scene della Vita di Cristo e della Vergine (1590-93) in S. [...] Maria Maggiore, ecc. Ritornato nelle Marche (1596) si avvicinò allo stile bolognese (Crocifisso e Santi, Ancona, Pinacoteca Civica; San Rocco, Urbino, Galleria Nazionale). ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] , Verona 1929, pp. 680-684; P. D'Ancona, Les primitifs italiens du XIe au XIIIe siècle, Paris 1935, p. 73; C. Brandi, Il Crocifisso di G. Pisano in S. Domenico a Bologna, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 71-91; V. Lazarev, New light on the problem of ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] Dal 1675 al 1677 fu organista del secondo coro all'oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello a Roma, dove fin dal 1672 aveva cominciato a far eseguire alcuni suoi oratori. Di particolare importanza furono quelli eseguiti nel giubileo del 1675: Il ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] l'abito dell'Ordine eremitano di S. Agostino nel convento del SS. Crocifisso a Genova dove l'anno seguente professò i voti. Ordinato sacerdote nel 1691, completò gli studi filosofici e teologici nei collegi di Parma, Verona e Padova. Ancora studente ...
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Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] Liberazione di un prigioniero (1473, Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria) e Cristo crocifisso con i ss. Cristoforo e Girolamo (1470-80, Roma, Galleria Borghese). Successivamente a Roma collaborò col Perugino al Viaggio di Mosè e al Battesimo di ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] in Italia attraverso le stampe (U. Graf, W. Huber, H. Burgkmair, L. van Leyden, F. Crabbe).
Un'idea di questi primi crocifissi del C. può essere suggerita da un'incisione di Domenico Falcini per la Descrizione del Sacro Monte della Verna di fra' Lino ...
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Satrapo persiano (m. 360 a. C. circa) della Frigia ellespontica dal 387. Nel 368, per mezzo del suo luogotenente Filisco, pacificò le città greche. Nell'anno successivo si ribellò al proprio re Artaserse [...] II e partecipò successivamente (362) alla rivolta dei satrapi; ma poi, abbandonato da tutti, fu imprigionato e crocifisso. ...
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Orafo, medaglista e incisore (Warburg 1553 o 1554 - ivi 1603). Lavorò a Roma (1580 circa) per la Metallotheca Vaticana del naturalista M. Mercati (pubblicata nel 1717-19). Nel 1581 incise il ritratto di [...] XIII. Dal 1587 risiedette a Warburg, eseguendo alcuni celebri lavori in argento (un calice, 1588, e un Crocifisso, 1589, nel tesoro di Herdringen), nei quali innestò nella tradizione gotica elementi rinascimentali, soprattutto michelangioleschi. ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1632 - Venezia 1698). Fu allievo dapprima del padre Johann Ulrich (Monaco di Baviera 1590 circa - ivi 1662); stabilitosi a Venezia, frequentò la bottega di P. Liberi e attraverso [...] . B. Langetti e A. Zanchi sentì l'influsso dei caravaggeschi (Adorazione dei pastori e Resurrezione, Trento, duomo, cappella del Crocifisso). In seguito (1675 circa) la sua pittura si schiarì e si volse al classicismo (Martirio di s. Eugenio, Venezia ...
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Scultore (m. Ferrara 1453), nato forse a Firenze, attivo dapprima a Padova, quindi (dal 1443) a Ferrara, alla corte estense; fu detto anche Niccolò del Cavallo dal monumento equestre a Niccolò III d'Este [...] (1451), distrutto nel 1796, da lui eseguito con Antonio di Cristoforo. Sua unica opera certa sono le statue bronzee del Crocifisso, di Maria e di S. Giovanni per il duomo di Ferrara (1450-53), di ispirazione donatelliana. Gli sono attribuiti, a ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...