Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Virtuale, realtà
Luciano Gallino
Preminenza della definizione radicale di realtà virtuale
Secondo la concezione radicale, la realtà virtuale è una simulazione visiva tridimensionale, generata e controllata [...] di dollari d'uno studio virtuale per produzioni cinematografiche o televisive che rende impossibile distinguere un'intera della rapidità di prestazioni che si svolgono in situazioni critiche. Un chirurgo che debba compiere un'operazione endocranica, ...
Leggi Tutto
Convergenze tecnologiche nel web
Paolo Marocco
La rete come grande piattaforma
Nel film di fantascienza Bis ans Ende der Welt (Fino alla fine del mondo), diretto da Wim Wenders nel 1991, anno che curiosamente [...] stesso fenomeno non si è ripetuto per il mondo cinematografico. Non è sfruttata la potenzialità di avere a disposizione società multinazionale) e che viene visto da molti come eticamente criticabile, in quanto ha lo scopo di trovare forza lavoro ...
Leggi Tutto
Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] clima di ricostruzione del dopoguerra, in diversi Paesi del mondo, spesso anche in virtù di produttive mediazioni critiche e teoriche. La cinematografia francese, con i giovani che avrebbero dato vita alla Nouvelle vague, fu una delle più ricettive ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] Jean Mitry nel 1965, sostenendo che ogni forma di r. cinematografico non è e non potrebbe essere altro che uno stile; ., p. 482), una perifrasi dietro cui si nascondono le critiche del grande maestro alla tendenza ždanoviana. La rivoluzione era ormai ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] fogli sopra accennati cui se ne aggiunsero di nuovi (per esempio, Critica fascista e Meridiani).
A metà giugno del 1935 il M. si e ridotto a stendere per lo più scarne schede cinematografiche. L’infelice coabitazione con Borsa rafforzò nel M. ...
Leggi Tutto
Criticacinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] del Novecento hanno contribuito a determinare di volta in volta il significato e il senso della lettura del film.
La criticacinematografica in Italia
di Morando Morandini
Le origini
Il 18 maggio 1907 su "La Stampa" di Torino usciva un articolo ...
Leggi Tutto
Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] ultimi anni. Anche in passato le trasposizioni cinematografiche di celebri fumetti come Superman e Batman hanno e Beowulf (opera concettualmente più complessa e dalle interpretazioni critiche controverse), in quanto entrambi adottano il digitale in ...
Leggi Tutto
MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] convergenza, in questa battaglia, con un organo del PCI favorì inoltre la critica al M. come «prete rosso» (Lo Specchio, 21 marzo 1965) degli scritti del M. in varie lingue e sulle opere cinematografiche (di E. Lorenzini nel 1963, P. Tosini nel 1975 ...
Leggi Tutto
Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] e inscrivibile nell'area dell'avanguardia, ma fu l'industria cinematografica che si mobilitò direttamente in questa direzione, coinvolgendo i vastissimi settori dell'istituzione critica a es-sa strettamente collegati. E anche se il programma ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] 1958-59. L'idea della N. v. come movimento teso a rinnovare la produzione cinematografica s'impose quando i critici dei quotidiani e poi quelli dei settimanali iniziarono a interessarsi ad alcuni nuovi registi che, in quel momento, richiamavano ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...