GRAZZINI, Giovanni
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925. Allievo all'università di Firenze di A. Momigliano, G. Pasquali, G. Devoto, B. Migliorini, dopo la laurea in [...] e Nero), vincitore di due premi Saint Vincent per il giornalismo, ha raccolto in una ventina di volumi le sue critichecinematografiche. Nel libro La bottega di Gonnellone (1978) ha riunito suoi elzeviri di argomento letterario toscano. Fra le altre ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] "Film", di cui più tardi sarebbe divenuto il direttore, mentre a partire dal 1918 ottenne l'incarico di criticocinematografico su "Paris-Midi" (che mantenne sino al 1922), titolare della prima rubrica quotidiana dedicata in Francia alla produzione ...
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Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] il suo unico libro, Lulu in Hollywood (1982; trad. it. 1984): sette capitoli di memorie (alternate a critichecinematografiche che aveva scritto a partire dal 1955), splendidi per acume psicologico, libertà di giudizio e concisione.
Bibliografia
M ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] si può leggere il ruolo decisivo anche se tangenziale giocato dal cinema nell'attività intellettuale di S., emerso nelle critichecinematografiche scritte per "L'Espresso" dal 1990 al 1993, poi raccolte nel volume Cinema & film. Cronaca di un ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] una completezza e una organicità che le facevano entrare di diritto nella lirica e nell'epopea. Le sue critichecinematografiche sono state raccolte nel 1989 in Ombre bianche.
Bibliografia
G. Viazzi, Il decennio delle origini: storie, opinioni e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] novelle umoristiche che con vivace realismo esprimono una tollerante critica della vita culturale e sociale del tempo. Molto successo , B. Theis e H. Vlugt; installazioni video e cinematografiche, fotografie e immagini digitali M. van Warmerdam, A. ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] teorica. Mentre tra le due guerre i protagonisti del dibattito (registi, letterati, critici ecc.) erano coinvolti nella realizzazione pratica delle opere cinematografiche, a partire dal 1945 la riflessione teorica acquisì un suo statuto indipendente ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] teorica. Mentre tra le due guerre i protagonisti del dibattito (registi, letterati, critici ecc.) erano coinvolti nella realizzazione pratica delle opere cinematografiche, a partire dal 1945 la riflessione teorica acquisì un suo statuto indipendente ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e magari da fare; mentre l'attenzione alle singole opere, colte nella loro specificità, è lasciata piuttosto alla critica (v. criticacinematografica), cui spetta appunto di soppesare i risultati individuali. In altre parole, nel momento in cui se ne ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] John W. Noble. Fu peraltro un insuccesso di pubblico e di critica. Ma era stato un tentativo di fare cinema da parte degli di territorio privilegiato. Ciò spiega la nascita di un genere cinematografico particolare, noto come woman's film, nel quale la ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...