esistenzialismo
Insieme di autori e di filosofie che, a partire soprattutto dagli anni Trenta del Novecento, sull’onda della riscoperta di Kierkegaard, hanno insistito sull’insensatezza, l’assurdo, il [...] epoca: in primo luogo a Kant, che scava un abisso fra il mondo anonimo delle leggi universali e necessarie che reggono il mondo della natura (Criticadellaragionpura), e il mondo morale, la libertà degli uomini, che è totalmente estranea al primo ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] radicale questo dato di fatto. È probabilmente questo il motivo per cui – come osserva Kant nell’Introduzione alla Criticadellaragionpura (➔) (1781) – molti pensatori, Platone in testa, hanno pensato che senza i sensi si potesse conoscere meglio e ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] alla gnoseologia (fu tra i primi a leggere in Italia l'Immanuel Kant dellaCriticadellaragionpura), alla filosofia politica con analisi del pensiero di Thomas Hobbes, criticato per aver fatto «nascere il diritto dalla forza» (Ibid., p. 24), e ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] del t., Kant non ne nega in alcun modo l’oggettività, garantita dall’identità delle forme pure della sensibilità in ogni soggetto possibile (Criticadellaragionpura, 1781, 2a ed. 1787, Estetica trascendentale, sez. 2; Forma e principi del mondo ...
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Dal gr. εμπειρία («esperienza»). In generale, atteggiamento filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Tradizionalmente considerato nelle storie della filosofia in opposizione a «innatismo» [...] prodotti dalla nuova immagine del mondo frutto della rivoluzione scientifica.
In un noto passo dellaCriticadellaragionpura, Kant, discutendo della controversia se le conoscenze pure dellaragione derivino dall’esperienza o se piuttosto abbiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento vengono create nuove geometrie, in cui non vale il postulato [...] la geometria euclidea sia in accordo coi dati dell’esperienza; ma contrariamente a Kant, che nella Criticadellaragionpura aveva affermato “la certezza apodittica di tutti i principi della geometria”, per Lobacevskij i concetti geometrici non sono ...
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Dal gr. διαλεκτικὴ (τέχνη), propr. «arte dialogica». In senso generico significa l’arte del dialogare, del discutere, intesa come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, [...] scuola platonica, come Proclo e Damascio.
La concezione negativa della d. risorge in Kant, nel quale la d., esaminata nella terza parte dellaCriticadellaragionpura, la D. trascendentale, è sinonimo non già, come in Platone, di conoscenza vera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Illusioni storiche
Più che della “filosofia del XVIII secolo” in questa introduzione si [...] ’opera del marchese de Sade. È a queste istanze del sentimento che tenterà di offrire una fondazione la CriticadellaRagionpura kantiana, che sembra riprendere e riorganizzare le riflessioni settecentesche, ma in effetti si presta a una lettura ben ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] , Pars posterior, 1737; §§ 528; 709). Kant, nella sezione dedicata ai postulati del pensiero empirico in generale dellaCriticadellaragionpura (Analitica trascendentale, lib. II, cap. II, sez. III) riconosce le proposizioni «nulla avviene per un ...
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analogia
Dal gr. ἀναλογία, der. da ἀναλογίζομαι «calcolare proporzionalmente». È possibile individuare due significati fondamentali del termine che sono stati declinati in vari modi nelle diverse discipline: [...] che costituisce uno strumento fondamentale per estendere la conoscenza dei fenomeni naturali (per es., Criticadellaragionpura, Analitica dei principi, III, 3; Critica del giudizio 90). Nell’Ottocento l’a. è stata generalmente ridotta all’induzione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...