SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] in quanto questa deve esser possibile a priori. Si direbbe filosofia trascendentale un sistema di siffatti concetti" (Criticadellaragionpura, trad. G. Gentile e G. Lombardo-Radice, Bari 1924, pag. 55). Da una parte, dunque, scienza matematica ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] come Goethe, Hamann, Lavater, ecc., coi quali egli poi teneva attiva corrispondenza epistolare. Così, dopo la pubblicazione dellaCriticadellaragionpura (1781), mentre la Germania dotta era divisa tra deisti berlinesi tipo Nicolai, Binter, ecc., e ...
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Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] deve perciò ricorrere al concetto di "condizione" (Bedingung), che quindi è frequente nella Criticadellaragionpura. Spazio e tempo sono, per esempio, condizioni dell'esperienza sensibile, e cioè l'esperienza sensibile non può prodursi se non nella ...
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Nato a Berlino il 17 giugno 1714, morì a Francoforte sull'Oder il z7 maggio 1762. La sua fama è dovuta principalmente all'opuscolo giovanile (1735) Meditationes philosophicae de nonnulus ad poema pertinentibus, [...] di estetica a "indicare ciò che gli altri chiamano critica del gusto" (Kant, Criticadellaragionpura, estetica trasc., §1, n.). Il B. fu - com'è noto - un wolffiano, ed entro i limiti della filosofia leibniziana s'aggira la sua estetica, scientia ...
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La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" [...] aristotelico analitica è stato ripreso da Kant, in quella parte dellaCriticadellaragionpura che costituisce l'"analitica trascendentale"; dove si analizzano le condizioni della possibilità della scienza: non già cercando, nel mondo degli enti o ...
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Filosofo, nato a Berlino il 17 febbraio 1798, morto nella stessa città il 1854.
I suoi scritti più significativi sono: Die neue Psychologie (1845), che può considerarsi come il suo testamento filosofico, [...] opere.
Nel 1832, in Kant u. die philos. Aufgabe unserer Zeit, commemorando la Criticadellaragionpura, il Beneke aveva rilevato il fine essenziale di Kant di limitare la conoscenza a quello che ci viene dall'esperienza. Tuttavia, i titoli stessi ...
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Filosofo e pedagogista, nato a Schornweissach (Bayreuth) il 15 maggio 1740, morto a Hannover il 22 maggio 1821.
Dopo avere studiato nell'università di Erlangen, fu precettore privato: da tale esperienza [...] nocque alla sua fama di filosofo fu la sua ostilità al Kant, di cui recensi severamente (col Garve) la Criticadellaragionpura e che gli rispose duramente nei Prolegomeni. Notevole anche il suo interesse per l'economia politica, che gli fece ...
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Nato il 13 aprile 1850 a Budapest, fu professore di filosofia in quella università. Cooperò efficacemente alla diffusione in Ungheria della filosofia kantiana, prima con una dissertazione sulla Dottrina [...] con apprezzate traduzioni dei Prolegomeni ad ogni metafisica (1887), dellaCriticadellaragionpura (1892) e dellaCriticadellaragion pratica (1921). Commentò anche altri classici della filosofia stranieri e ungheresi, compose una monografia su ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] sono rappresentati dalla proposta kantiana di una «religione nei limiti dellaragionepura», inserita nel contesto dellacriticadella metafisica e della fede pratica scaturente dagli imperativi morali; e, d’altro lato, dall’interpretazione ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] delle condizioni formali di un sistema perfetto di ragionepura, e metodologia dellaragionepura pratica è l'arte con cui le leggi dellaragionepura e cogliere il vero mediante la criticadelle opinioni, delle quali rivela le lacune, le infondatezze ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...