Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] troverà») l’io di questo critico bonario era lì a prendersi le sue responsabilità, a correre dei rischi. Molto interessante lo sforzo di definizione del genere letterario delle opere ma dando sempre giudiziosamente per scontato quanto sia fluido ogni ...
Leggi Tutto
Pasquale StoppelliL’arte del filologoa cura di Anna Carocci e Valeria GuarnaRoma, Viella, 2024 Lo studioso potentino Pasquale Stoppelli – celebre per i suoi saggi, alcuni di carattere attribuzionistico, [...] ma senza altresì astenersi dal formulare un giudiziocritico; tali obiettivi sono conseguibili soltanto disponendosi è un settore della bibliografia analitica. Rispetto alla criticadel testo rappresenta un metodo per raccogliere dagli oggetti ...
Leggi Tutto
Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] rimosso (celebre il suo giudizio secondo cui Calvino sarebbe un epigono di Bontempelli).Già sul limite del XX secolo si colloca infine Alfonso Berardinelli, che contro l’identificazione tardonovecentesca di critica e studio accademico ha restaurato ...
Leggi Tutto
La seconda vitaDopo i fasti degli anni Settanta, già verso la fine del decennio, il Banco del Mutuo Soccorso assume il nome semplificato di Banco, con una scelta poi seguita dalla Premiata Forneria Marconi [...] Nocenzi contrappone polemicamente a questa concezione un giudizio difficilmente contestabile di Miles Davis: esistono solo sollecitano l’ironia, più che la critica. Ecco per esempio Buone notizie (1981), title track del disco omonimo: «Buone notizie, ...
Leggi Tutto
Quasi tutte le riviste accademiche di discipline umanistiche dedicano una sezione finale alle recensioni di opere e studi recenti. In effetti, la recensione costituisce una rete poliedrica e fitta di generi [...] o per esprimere un giudizio (Hyland 2004). In effetti, chi produce una recensione critico-letteraria o letteraria per scientifico, al commento dello stile di scrittura, della struttura del testo, e all’individuazione di punti di raccordo con altre ...
Leggi Tutto
Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] esso stadio, ring, piscina o strada è fondamentale nella scenografia del racconto;5. il tema sportivo non deve essere “ad una sola allora, assumendo cioè questa prospettiva critica di lettura e interpretazione, a mio giudizio, va ri-letto il romanzo ...
Leggi Tutto
Maria PanettaRipellino nei Settanta: l’approccio multisensoriale delle sue cronache teatrali per l’«Espresso»«Diacritica», IX, 4 (50), 31 dicembre 2023, pp. 53-67 Nell’ultimo fascicolo (2023) di «Diacritica. [...] , ci si misura con la competenza e con la scioltezza del Ripellino più ‘maturo’.Scritti di alta, se non perfino altissima che lo spettacolo venga ricreato dal critico», scrive in Il critico teatrale.[…] I giudizi da lui espressi in genere sono ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] come ogni arma a doppio taglio, il meccanismo del riso, se pure ha la facoltà d’innescare sul loro operato personale e un giudizio spassionato sui frutti prodotti dal cinema nelle nostre opere. Alvino Ma la critica ha preso atto di questo? Scola La ...
Leggi Tutto
Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] nuove, di storie, senza mai disimparare a decifrarne la luce rifratta, sottoponendole all’acribia delcritico e non alla faciloneria delgiudizio estemporaneo, traendo sempre qualcosa di importante, anche per leggere il mondo che abbiamo intorno, da ...
Leggi Tutto
Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] in vita e sulla loro fortuna critica e filologica, in particolare del cosiddetto Partigiano Johnny, romanzo incompiuto e paese da parte dei nazi-fascisti. Tornando al 1952, al giudizio di Salinari fa eco quasi immediatamente su «L’Unità» di Milano ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
Critica del giudizio (Kritik der Urteilskraft)
Critica del giudizio
(Kritik der Urteilskraft) Opera (1790) di I. Kant dedicata alla «facoltà di giudizio», inteso, a differenza di quello determinante (scientifico), come giudizio «riflettente»,...
riflettente/determinante, giudizio
Distinzione introdotta da Kant, nella Critica del giudizio (1790), con l’intento di distinguere due modalità fondamentali del giudizio, in quanto facoltà di pensare il particolare come contenuto nell’universale....