INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] continue variazioni temute o minacciate o effettuate nei rapporti tra il fisco e le aziende industriali, dalla grave misura del dazio-consumo, sovente applicato con criterî errati.
L'introduzione del corso forzoso (1866) ebbe qualche effetto sulla ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] ambito di una unica persona giuridica.
Circa la natura delrapporto fra lo stato e le persone fisiche investite della la consuetudine come un patto tacito (K. Strupp). Ma tale criterio è contrario alla tradizione giuridica, che ha sempre distinto l' ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] Fu Wald a sviluppare il test delrapporto di probabilità sequenziale e a fornire .
Un buon test dovrebbe avere valori piccoli di α(θ) e ß(θ). Criteri per determinare test ottimali possono variare da problema a problema, ma sono generalmente espressi ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] come le platoniche, hanno però l'importanza di porre il problema delrapporto tra le singole πόλεις e di tentare di risolverlo con l' Spinoza.
Il giusnaturalismo afferma il giusto criterio che l'uomo è principio del diritto e della vita sociale, ma ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] artisti dell'Internazionale Situazionista (sulla base anche delRapport di G. Debord del 1958: "tesi sulla rivolu zione culturale o proletarie, ha proiettato su di esse i propri criteri di valutazione estetica, impiegando per i fe nomeni espressivi ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] normativi elaborati negli anni successivi. In contrasto con il criteriodel maximin e con l'ampio spazio accordato da Rawls al delle malattie, i modi di nascere e di morire, i rapporti con la natura e con gli animali. Le nuove alternative morali ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] il criterio di una forte centralizzazione, la riforma dell'insegnamento, l'organizzazione corporativa del lavoro; privati. La denuncia del contratto di lavoro deve essere fatta entro determinati limiti, secondo la durata delrapporto d'impiego. Il ...
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PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] lotta verso l'esterno, nell'ambito del gruppo si assiste al manifestarsi delle stesse tener presenti soprattutto motivi storici più che criterî astratti. Per alto che sia il Ostrogorski le ha studiate in rapporto al governo democratico in Inghilterra ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] che non possono trovare una soluzione unitaria. I criteri di definizione del b. variano infatti considerevolmente per ogni sistema sociale, locali di b. possono essere determinati in rapporto alle esternalità prodotte da specifici interventi (come ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] unico e immutabile che fa sì che sia buono tutto ciò che singolarmente è buono. E siccome questo rapporto, onde l'universale criteriodel valore si riferisce nella sua unità alla molteplicità dei fatti che ne partecipano, si manifesta sussistente non ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...