Era alessandrino di nascita. D'accordo con Dioscuro, riuscì a farsi eleggere patriarca; poi, nel concilio di Calcedonia, si pose contro l'amico. Continuamente incerto, nelle controversie cristologiche, [...] ma in complesso sostenitore della teologia di S. Leone Magno e della formula di Calcedonia, fu con il papa in relazioni ora cordiali, ora tese. Il Baronio credette, per questo suo contegno ambiguo, di ...
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subordinazionismo Nella storia del dogma, concezione del rapporto trinitario che introduce fra le tre persone (in particolare tra il Padre e il Figlio) una subordinazione di dignità e potenza.
Nei primi [...] teologica. Espressioni nettamente subordinazionistiche, sia pure in maniera diversa si ritrovano nell’esposizione delle dottrine cristologiche degli apologisti, Ireneo, Clemente d’Alessandria, Origene, Ippolito, e tracce inequivocabili di s. si ...
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Funzionario bizantino (m. 545); eletto patriarca d'Antiochia (527), difese i decreti del concilio di Calcedonia e scrisse contro il monofisita Severo d'Antiochia. Poco sappiamo di preciso sulla sua attività: [...] ma grande fu la sua influenza non solo nelle dispute cristologiche, ma anche nella lotta antiorigeniana. ...
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Teologo olandese (Amsterdam 1633 - ivi 1712), arminiano, predicatore (1657) a Gouda e (1667) ad Amsterdam, dove (1668) fu prof. nel seminario dei rimostranti. La sua teologia riconosce solo la Bibbia come [...] base per distinguere i dogmi fondamentali da quelli non fondamentali. Respingendo le speculazioni trinitarie e cristologiche, L. diede il massimo rilievo all'aspetto morale dell'insegnamento di Gesù. Opera principale: Theologia christiana ad praxim ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] in maestà nella lunetta centrale, o ancora in un calice e una patena databili al 1220-1230 (Colonia, St. Aposteln), dove temi cristologici ed ecclesiologici sono presenti intorno al C. in maestà.Il tema di C.-re in trono passò, come si è detto, nelle ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] sua biografia – piuttosto rade e discontinue – sono desunte da fonti relative alle controversie cristologiche che a metà del VII secolo esacerbarono le tensioni politiche tra Costantinopoli e le province, e in particolare l’Italia e l’Africa.
Il ...
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Predicatore quacchero (Hempstead, New York, 1748 - Jericho, New York, 1830), attivo negli USA e nel Canada. Per tornare al vero insegnamento, cioè quello di G. Fox e dei primi quaccheri, H. proclamò la [...] superiorità dell'illuminazione interiore come unico mezzo per la salvezza; respingeva le dottrine trinitarie e cristologiche ortodosse. Questo insegnamento portò H. alla rottura (1827-28) coi quaccheri d'Inghilterra e diede inizio alla setta degli ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] (Cristo in trono inserito in una croce con i simboli degli evangelisti, gli apostoli e scene cristologiche svolte in un racconto serrato, denso di personaggi in cui luce e movimento assumono una qualità inquieta) e gli altri lati (scene della vita di ...
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RATZINGER, Joseph
Angelo Amato
(App. IV, III, p. 152)
Teologo cattolico tedesco. Cardinale dal 1977, è stato arcivescovo di Monaco di Baviera e dal 1981 è prefetto della Congregazione per la dottrina [...] della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale. In questi ultimi anni, oltre alle tematiche cristologiche ed ecclesiologiche, che costituiscono il punto centrale del suo pensiero, ha prestato ampia attenzione ad ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] -24, 560). Aubert (1907) e Van Marle (1919) riferirono poi al M. di S. Francesco anche le cinque Storie cristologiche della basilica inferiore di Assisi; successivamente, il più importante accrescimento a questo catalogo fu dato da Toesca (1927), che ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...