salma
Soltanto in Pd XXXII 114 [Cristo] carcar si volse de la nostra salma, prese cioè corpo umano. Il significato originario di " soma ", " peso ", è ben valutato nella chiosa di Benvenuto: " dignatus [...] est assumere onus humanae carnis et portare poenam culpae humanae " ...
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venturo
L'espressione di Pd XXXII 24 Cristo venturo - dove l'aggettivo ha il senso proprio del participio futuro latino, " che è per venire " - è parallela all'altra del v. 27 (Cristo venuto). Entrambe [...] concorrono a designare i beati, rispettivamente, del Vecchio e del Nuovo Testamento: quei che credettero in Cristo venturo, e quei ch'a Cristo venuto ebber li visi. ...
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cristologìa Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Gesù Cristo in quanto Figlio di Dio incarnato. Storicamente le controversie cristologiche più note sono le discussioni sulle due nature [...] di Cristo (umana e divina) accese a partire dal 4° sec., nel corso delle quali maturò il distacco di monofisiti e nestoriani, e che continuarono anche dopo il Concilio di Calcedonia (451). ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] da H. Gressmann, Tubinga 1926; tesi opposta è sostenuta da M. J. Lagrange, Le Judaïsme avant Jésus-Christ, Parigi 1931. Sulle idee di Cristo v. gesù.
Per l'iconografia v.: F. X. Kraus, Gesch. der christl. Kunst, II, i, Friburgo 1896, p. 373 segg.; G ...
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Soprannome di Giuda, il traditore di Cristo, derivato dal nome del suo villaggio d’origine nella Palestina (īsh Qĕriyyōt «uomo di Q.») o, secondo altri, dall’aramaico palestinese išqaryā «ipocrita, traditore». ...
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Rappresentazione sacra della Passione e Morte di Cristo, anticamente diffusa in varie regioni d’Italia (Sicilia, Calabria, Campania, Toscana, Piemonte). Ad Acireale vi partecipavano centinaia di attori [...] popolari, impersonando, sulla piazza principale della città, i personaggi della storia evangelica. Le processioni del Venerdì Santo, celebrate ancor oggi in varie regioni in forme drammatiche, sono una ...
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Nella cristologia luterana, quelle operazioni di Gesù Cristo che sono da ascrivere a entrambe le nature, la divina e l’umana, senza distinguere tra esse, cooperanti ciascuna secondo le sue proprietà. Il [...] genus apotelesmaticum (con l’idiomaticum e l’auchematicum o maiestaticum) è uno dei tre generi in cui, nelle controversie tra seguaci della Riforma o anche nella Formula di concordia (1577), venne suddivisa ...
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Fu detto Anastasi il santuario in onore della Risurrezione fatto erigere circa il 326 da Costantino, per coprire ed onorare il Santo Sepolcro a Gerusalemme. Secondo la tradizione romana per i mausolei [...] corrisponde oggi alla basilica del Santo Sepolcro propriamente detta.
Il nome di Anastasis per ricordare sia la Risurrezione del Cristo, sia la risurrezione finale dei morti, venne dato ad altre chiese, in Oriente come in Occidente (Costantinopoli e ...
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guerigione
In Fiore LXVII 13 se Gieso Cristo le dà guerigione è forma determinata dal francese guerison accanto a quella toscana guarigione, che peraltro non appare mai in D.: Cfr. guerire; guernigione. ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...