JORDAENS, Jacob
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 19 maggio 1593, morto il 18 ottobre 1678. Ritrattista, pittore di quadri storici, di genere, religiosi, mitologici, è fra i migliori pittori [...] Ferdinando. Nel 1648 il J. strinse un contratto per la preparazione di 35 quadri di grande formato richiesti da CristinadiSvezia. Nel 1652 terminò all'Aia il Trionfo di Federico Enrico, enorme lavoro decorativo iniziato nel 1649. Nel 1661 gli ...
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ANTONIO ULRICO duca di Brunswick-Wolfnbüttel - Terzo figlio del duca Augusto il Giovane, nacque il 4 ottobre 1633; morì il 27 marzo 1714 nel castello di Salzdahlum, presso Wolfenbüttel. Fornito di eccellenti [...] , che già nel gennaio del 1684 in Roma disputava sulla religione con CristinadiSvezia, mostrandosi poco saldo nelle sue convinzioni di protestante, all'età di 77 anni si convertì al cattolicesimo (nel 1709 segretamente, nel 1710 pubblicamente ...
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Nacque a Reval (ora Tallinn) il 15 ottobre 1622 da Iacopo, di famiglia originaria della Linguadoca e venuta nei paesi scandinavi nella seconda metà del sec. XVI. Pontus de la Gardie s'era infatti posto [...] contro i Russi, ed era stato uno dei tutori diCristinadiSvezia nella sua minore età. Magnus aveva così aperta la via agli onori, facilitatagli ancora dal fatto di essere diventato il favorito diCristina; e fu infatti a 24 anni inviato in missione ...
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Cardinale (chiamato iuniore per distinguerlo da un omonimo suo prozio, morto nel 1587, che fu pure cardinale), nacque a Fermo di nobile famiglia l'11 aprile 1623. Venuto a Roma, il cardinale Barberini [...] stato. Alessandro VII gli affidò la direzione degli affari, molto dissestati, della regina CristinadiSvezia; e bello, colto, brillante quale era, seppe acquistarsi talmente il favore di lei, che fu fatto suo erede universale. L'A. morì l'8 giugno ...
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Storico e pubblicista, nato a Stettino nel 1605 da vecchia e notabile famiglia della Germania settentrionale, morto nel 1678 a Hallstad in Svezia. Compiuti studî di stqria e di giurisprudenza a Jena, militò [...] ; ma non ebbe una duratura influenza sulla letteratura giuridico-politica tedesca. Incaricato nel 1644 dalla regina CristinadiSveziadi scrivere la storia della guerra tedesco-svedese, fece uscire nel 1648 la sua grande opera Der königlich ...
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Autore drammatico spagnolo, nato a Sabugo (Asturie) nel 1662. In Siviglia cominciò gli studî di giurisprudenza che abbandonò per dedicarsi alla letteratura e specialmente al teatro. Da Siviglia si trasferì [...] grillos de oro (1692) e Quién es quien premia el amor, su argomento tratto l'uno dalla vita di Trajano, l'altro dalla vita diCristinadiSvezia. Ispirato all'Ariosto è invece Como se curan los celos y Orlando Furioso (1692), pregevole zarzuela, fra ...
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Uomo di stato tedesco, nato nel 1622 ad Eisenach, morto a Magonza nel 1672. Educato a Jena, Marburgo e Helmstadt, il B. passò ai servigi del langravio di Assia-Darmstadt; stette, come suo inviato d'affari, [...] per due anni a Stoccolma alla corte della regina CristinadiSvezia, dimostrando il suo tatto in ardue questioni sorte per le discordie fra Assia-Darmstadt e Assia-Cassel. Tornato in Assia (1646), la sua abilità diplomatica fu ripetutamente invocata ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1606, morto a Napoli nel 1656. Allievo del Tacca in Firenze, collaborò ai Quattro Mori del monumento livornese a Ferdinando I e in molti altri lavori. Nel 1626 si trasferì [...] a Roma, dove fu aiuto del Bernini nei mausolei della contessa Matilde, diCristinadiSvezia e nelle decorazioni di S. Pietro, per cui scolpì S. Elena, una delle quattro statue colossali nelle nicchie dei piloni della cupola, in concorrenza con il ...
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Nata il 17 novembre 1840 a Parigi, ivi morì il 14 novembre 1908. Scrittrice di gusto classico, con larga notizia delle letterature settentrionali e acuta curiosità morale, fu tra i maestri nel saggio d'indole [...] psicologica, rievocando figure delicate e complesse come la signora Carlyle, Giorgio Eliot, CristinadiSvezia, in Portraits de femmes (Parigi 1887), Princesses et grandes dames (1890). Oltre Essais et fantaisies (1888), diede Bernardin de Saint- ...
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Scultore senese della seconda metà del sec. XVIII, si formò artisticamente a Roma, ove lavorò per CristinadiSvezia. Lo si può considerare come appartenente alla scuola berniniana, ma v'ebbe poca importanza. [...] La Bellezza rapita da Crono furono acquistate da re Augusto II per il Grosse Garten di Dresda. Una sua statua, rappresentante papa Pio II, sta nel transetto del Duomo di Siena.
Bibl.: H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908; E ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...