Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] pari agli altri, ed essa ha un suo movimento, non occupa una regione di cui si possa dire che è la più bassa, riceve influenze ma è probabile testi celebri, in primo luogo la lettera a CristinadiLorena. Galileo tendeva a separare i due ambiti e ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] (anche in: Le opere, v. IV, pp. 63-141).
‒ Galilei, Galileo, Lettera a madama CristinadiLorena, granduchessa di Toscana, concernente l'uso delle citazioni bibliche in fatto di scienza (1615), in: Le opere, v. V, pp. 307-348 (trad. ingl.: Galileo's ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] II, p. 563, p. 624, p. 462 (nell'ordine).
A p. LX: i due brani di Magalotti sono in questo volume, rispettivamente a p. 944 e a p. 971.
A p. LXII: Lettera a Madama CristinadiLorena, in G. Galilei, Opere, cit., vol. V, pp. 316 e 342.
A p. LXIII: il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] e, a volte, per trattare argomenti troppo controversi per la stampa, come nel caso della Lettera a madama CristinadiLorena, granduchessa di Toscana di Galilei, del 1615, in cui lo scienziato lasciava intendere che le Sacre Scritture potevano essere ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] un prologo e sei brevi scene. Il prologo è detto da Ovidio ai principi regnanti (e in particolare a CristinadiLorena), e trattandosi di cantare una metamorfosi non può dirsi che il personaggio sia scelto male; ma in realtà l'ufficio suo è soltanto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] madama CristinadiLorena, granduchessa di Toscana, concernente l'uso delle citazioni bibliche in fatto di scienza il numero, la misura e il movimento delle orbite. Quella bella armonia di corpi in quiete, il sole, le stelle fisse e l'intermedio, con ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] (v. Marsan, 1980).
Nel maggio 1589 si sposano a Firenze il granduca Ferdinando de' Medici e CristinadiLorena. Nel cortile di palazzo Pitti, appositamente allagato, viene offerta agli ospiti una Naumachia, spettacolo allegorico che ha il suo apice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] verità» (cfr. M. de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, a cura di V. Bodini, 2° vol., 1994, pp. 602-603).
In una lettera a CristinadiLorena dello stesso anno, gli consigliarono di mantenersi sul piano delle convenzioni matematiche, e di evitare ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] la corte del granduca a Pisa. Galilei non era presente, ma le sue idee furono difese da Castelli quando CristinadiLorena, madre di Cosimo II, chiese che le fossero spiegate. Galilei si accorse dell'importanza della questione e scrisse una lunga ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] sue recondite cagioni e modi d'operare sieno o non sieno esposti alla capacità degli uomini" (Lettera a CristinadiLorena, 1615). Le prove del moto terrestre illustrate nel Dialogo erano esperimenti mentali efficaci soprattutto per controbattere le ...
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