Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] en-Naggiār (l'Agabo degli Atti degli Apostoli, XI, 28, primo cristiano di Antiochia, su cui si veda anche il Corano, XXXVI, 19) maroniti, lo hanno conservato fino ai nostri giorni, gli ortodossi, o melkiti, l'abbandonarono pian piano, durante il ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] nella G. orientale, alla 'conversione' cristiano-democratica della Sassonia fanno riscontro le nostalgie postcomuniste . Schröder come candidato alla Cancelleria al posto del più ortodosso e meno carismatico presidente della SPD, O. Lafontaine. ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] vescovo cadeva nell'eresia; allora la sua chiesa, rimasta ortodossa, non aveva altro mezzo di difendersi contro di lui . - vi fu definita, contro Ario, la divinità di Gesù Cristo e la sua consustanzialità col Padre (Denzinger, Enchiridion, 54). Vi ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] venerare i luoghi e le cose sacre per il ricordo di Cristo, dei suoi apostoli e dei suoi santi e trarre da avanzi di culti pagani (talvolta anche cristiani). Il rigorismo ortodosso condanna queste cerimonie, e segnatamente la visita alla tomba di ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] ai musaici, meritano menzione gli stucchi del Battistero ortodosso, che, coloriti un tempo, formavano quasi una , intarsiato, dorato o a musaico.
Nella scultura dell'Oriente cristiano sul principio del Medioevo, e in particolare nell'arte copta ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] troppo differire dal tipo figurato in un noto sarcofago romano cristiano del sec. IV), aveva presso di sé le parapetti con nicchie per uso dei battezzatori. Il fonte del battistero ortodosso di Ravenna ha da un lato dei parapetti l'elevazione d'una ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] centro è occupato dalla moschea degli Ommiadi e dalla cittadella, il quartiere cristiano ed ebraico si trovano all'estremità E. La Via Recta (ad-darb è sede dei patriarcati greco unito e greco ortodosso, ha numerose scuole pubbliche e private ( ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] venerata, professata: il cittadino di bono stato è ortodosso, assiste alle sacre funzioni, fa parte di confraternite la sua forma mentis è ormai del tutto lontana dall'insegnamento cristiano.
Modo di sentire e di concepire la vita in cui s ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] del governatore generale della Macedonia, di un metropolita ortodosso e di un vescovo cattolico. È capoluogo della due angeli. Le due parti dell'Ascensione non sono contemporanee: il Cristo è un'opera d'imitazione siriaca fatta alla metà del sec. ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] tradotto pure in francese: nel 1628 il Tesoro della dottrina di Cristo di G. L. Guadagnolo e F. Astolfi; e nel 1663 Antonio de Malvin de Montazet, pubblicato nel 1767, e giudicato poco ortodosso, ma ritoccato poi dal card. Fesch, zio di Napoleone, ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...