ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] partecipare a vaste imprese edilizie anche al di là delle Alpi (Spira, Magonza).La posizione sociale degli a. nel strumento che hanno scolpito l'immagine diCristo.Va notato peraltro che, a differenza di quanto accadeva in genere nell'antica Roma ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] secoli. Le scene sono o mitologiche o di genere e non si può citare alcun esempio con soggetto cristiano (v. Tav. a colori). - CXLVII, 1942, p. 285 ss.; E. Simon, Die Portlandvase, Magonza 1957; id., Drei antike Gefässe aus Kameoglas, in Journ. Glass ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] di culto cristiano grazie all'interpretazione di un'epigrafe graffita su una colonna di marmo caristio (SEG, IX, 187-188) del Santuario di Parthenon ed il progetto dell'Olympieion di Cirene, in Parthenon-Kongress. Basel 1982, Magonza 1984, pp. 80-92, ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] Vetus: c. presso il cimitero di S. Calepodio (A. Nestori, Un cimitero cristiano anonimo nella villa Doria Pamphili a Roma L. Reekmans, Spätrömische Hypogea, in Festschrift F. W. Deichmann, Magonza 1986, pp. 11-37; Ph. Pergola, Le catacombe romane: ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] del cavaliere che incombe sul nemico abbattuto (la stele più significativa è quella di Romanius a Magonza), qui ripreso, in maniera un po’ semplificata, in stele di equites come Longinus: da notare anche l’acroterio centrale (ancora una Sfinge) e ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] astrali, tecnica utilizzata anche da Federico II a Magonza dopo il matrimonio con Isabella d'Inghilterra. La pluralità degli orientamenti che appare dalle opere di M. mostra un filosofo cristiano che utilizza tutte le possibilità offerte dalle nuove ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] frühen Mittelalters, Magonza 1952, n. 54.
24. Brescia, Museo Civico Cristiano. - Dittico consolare xi, 5390 = Inscr. Lat. Sel., 5346;
Bovillae: cfr. F. De Romanis, in Effem., di Roma, xii, 1823, p. 86 ss.; G. Angelini e A. Fea, Monumenti del Lazio, ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Dio-re sulla croce. A partire dall'800 ca. ai piedi diCristo - con gli occhi aperti, la ferita nel costato, il perizoma ; c. ligneo del 1160-1170, Magonza, duomo, cappella di S. Gottardo; c.d. c. di Frauenberg, del 1150-1170, Euskirchen-Frauenberg ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] E. Simon, Magonza 1992, p. 342 ss.; G. Colonna, Brandelli di una gigantomachia tardo-arcaica ss.; G. Fiaccadori, Epitafio cristiano da Orvieto, in FelRav, CXX-CXXII, 1981, p. 203 ss.; M. Pallottino, Presentazione di due iscrizioni etrusche, in StEtr ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] Crist., xxvii, 1952, p. 167 ss.; A. Parrot, Mél. Dussaud, 1939, p. 171 ss.; P. Saintyves, St. Christophe, successeur d'Anubis, d'Herme's et d'Héraklès. Per il costume: vaso François: E. A. A., vol. i, p. 893, fig. 1125. Vaso del Pittore diMagonza ...
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