Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] , in Riv. Arch. Crist., XIV, 1937, pp. 253-280; P. Battle y Huguat, in Anal. Sacr. Tarr., XIII, 1937-1940, pp. 61-64).
G e r m a n i a. - Testimonianze letterarie e archeologiche di sepolture cristiane a Bonn, Colonia, Treviri, Magonza. V. una chiara ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] il solenne allestimento all'antica dei battenti di Aquisgrana venne ripreso a Magonza dall'arcivescovo Villigiso (975-1011), nella è insolitamente dilatata. La Vita della Vergine e quella diCristo sono infatti condensate su ogni p. in sei sole ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di Bernoardo a Hildesheim (sec. 11°), di Desiderio a Montecassino (sec. 11°) e di Suger a Saint-Denis (sec. 12°), mentre ampie citazioni ne testimoniano l'utilizzo anche a Frisinga, Magonza della lucerna serale - simbolo diCristo 'luce del mondo' -, ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue diCristo" (I [...] spostamento d'interesse, in quanto ora la persona stessa diCristo è il centro dell'attenzione (sarcofagi con fregi Volbach, Elfenbeinarbeiten der Spätantike und des Mittelalters, 2a ed., Magonza 1952; E. B. Smith, Early Christian Iconography and a ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] di natura religiosa. L’editio princeps dell’opera del vescovo di Milevi, infatti, era uscita a Magonza nel 1549 a cura di direttamente da Dio dal momento in cui Pietro è erede diCristo.
Da questa posizione Baronio legge tutta la storia della Chiesa ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] sparirono nell'arco di due secoli passando le loro funzioni a nuovi e vicini Wike. Esempi di continuità restano Magonza e Colonia, . L'inserimento nel tessuto urbanistico degli edifici di culto cristiano costituisce, tra IV e VII secolo, la ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] baptistère de Sainte Sophie d'Istanbul, in Atti del IX Congr. Int. di Arch. Crist., II, Città del Vaticano 1978, pp. 257-274; C. Mango Die Basilika des Heiligen Kreuzes in Resafa-Sergiupolis (Resafa, II), Magonza 1986, p. 145 ss.; P. e M. T. Canivet, ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] , un attributo di regalità, un simbolo di potere temporale; la croce, un segno diCristo, un emblema cristiano, un simbolo F. W. Hamdorf, Griechische Kultpersonificationen der Vorhellenistischen Zeit, Magonza 1961; J. Dönig-O. Gigon, Der Kampf der ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] fine del 1470 vi giunse un francese, Nicolas Jenson, che aveva carpito a Magonza i segreti di quell'attività; nel 1471 arrivarono Cristoforo Valdarfer di Ratisbona, Franz Renner di Heilbronn e poi, due anni dopo, come suo socio, il ricco mercante ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] di decorazione, forse anche quelle di Costantino a Costantinopoli, cfr. anche la descrizione di un cielo stellato cristiano in Giovanni di dell'arco onorario di Dativius Victor a Magonza (oggi ricostruito), sia religiosi: nel culto di Mithra (v.) ...
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