ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] che operò sotto il patrocinio del re Cristiano IV diDanimarca. Nel 1666, nel regno di Svezia e Finlandia furono emanate le prime Archéologie, 1980, 3, pp. 16-28; S. Amsterdamski, s.v. Spiegazione, in Enciclopedia Einaudi, XIII, Torino 1981, pp. 358- ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] diDanimarca, in particolare di Valdemaro II (1202-41): Pomerania, Meclemburgo, Norvegia, le città di o contro l’imperatore Carlo V, impegnato nell’avversare la di presidente federale di H. Köhler (2004), cristiano-democratico, fu un altro segno di ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] riunite sotto la sua corona.
969: regno cristianodi Polonia, retto da Mieszko I.
987: con regio eius religio).
1556: abdicazione di Carlo V e divisione dei suoi titoli e Rote Armee Fraktion).
1973: adesione diDanimarca, Irlanda e Regno Unito alla ...
Leggi Tutto
Città capitale della Norvegia (fino al 1925 Christiania o Kristiania; 1.012.225 ab. nel 2017), capoluogo di due contee: la contea di O. coincidente con l’area urbana (454 km2), e la contea di Akershus [...] V (1299-1319) divenne la fortezza principale (Akershus) e la capitale del regno. Con la carta di privilegi del 1286 lo sviluppo commerciale e industriale di Christiania in onore di re Cristiano IV. Quando i regni uniti diDanimarca e Norvegia furono ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di Mammen si sviluppò apparentemente alla corte di re Aroldo Blaatand Gormsson diDanimarca sepoltura a Birka: la figura diCristo su questa, e su più in The Archaeology of York, XVIII, The Coins, a cura di P.V. Addyman, London 1986; C.E. Blunt, B.H.I ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e alquanto grossolana, di schietto sapore popolare, come in un sarcofago cristiano delle catacombe di S. Sebastiano (v. tavv. a per esempio di Eskildstrup in Fionia, Danimarca).
I secchi di bronzo ondulati appartengono al periodo di transizione tra ...
Leggi Tutto
TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di Panagjurište (v. Vol. V, fig. 897) che quello di Concesti sono considerati provenienti da botteghe orientali.
8. Tesoro di Canoscio. - Il più grande t. cristiano è quello di pp. 77-82. - Tesori in Danimarca: E. Munksgaard, Late-Antique Scrap Silver ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] in connessione con questi esemplari, ad una lastra circolare div. di una trentina di centimetri di diametro (ma originariamente assai più grande), scoperta dal De Rossi in un sepolcreto cristiano della via Salaria (ed ora perduta), in cui apparivano ...
Leggi Tutto
L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] , e poi il gioielliere P. Lucas (1716) o il capitano F.L. Norden (1737-38), inviato dal re diDanimarcaCristiano VI, e il botanico V. Donati (1759), inviato dal re Carlo Emanuele III. Dall'Inghilterra giunsero R. Pococke (1737) e J. Bruce (che ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] santuario cristiano (esempi nelle catacombe di S. Sebastiano a Roma e nella grotta di S. Michele Arcangelo sul Monte Gargano).
La scarsa alfabetizzazione è un riflesso dell’organizzazione della società dei Norsemen, che fra il V e il IX secolo appare ...
Leggi Tutto