LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] Antico Testamento, ma anche ad accostarsi al cristianesimo modernista, al quale sarebbe rimasto intellettualmente , incentrato sulla figura del cugino di Muḥammad e ultimo "califfo ortodosso" 'Alī ibn Abī Ṭālib (Il califfato di 'Alī secondo il ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] studi e apostolato, al fine di favorire l’unione della Chiesa ortodossa russa e di tutto l’Oriente a Roma. Tondini ricordava di quale mezzo per ricondurre tutto il mondo al nucleo del cristianesimo. A partire dal 1893 viaggiò molto: a maggio di ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] come il legittimo successore del vescovo ortodosso Liberio, mentre Damaso viene tratteggiato, I, Roma 1976, pp. 408-18; V. Neri, Ammiano Marcellino e il cristianesimo, Bologna 1985; Rufino, La storia ecclesiastica, a cura di S. Dattrino, Roma ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] gli altri sono giudici dopo di lui/lei.
Per il cristianesimo, in questo in perfetta continuità con la sua matrice in separazione fra la «grande» Chiesa – quella che ha un episcopato ortodosso, l’ordine tripartito, i concili, i canoni, le diocesi, ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] tradizionale binomio società-cristianesimo e la discussione delle benemerenze sociali del cristianesimo nei riguardi del d'Aquitania rimane un tentativo di presentare, con significato ortodosso, un testo su cui, attraverso traduzioni ed edizioni ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] orfani, che forse rafforzò in lui la critica verso un cristianesimo troppo ricco e formale. Proprio da Conte si sa che Spinola spirituali senza particolari segni di uno spirito meno che ortodosso. Sobriamente, senza esporsi, ma anche senza tacerne ...
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SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...] mondo cattolico, aveva intrapreso una storia del cristianesimo che, nei limiti imposti dalla natura elementare pp. 7-72; G. Semeria, Anni terribili. Memorie di un “modernista” ortodosso (1903-1913), a cura di A. Zambarbieri - A.M. Gentili, Cinisello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di secolarizzazione, che coinvolge l’Europa del XIX secolo, segna in profondità [...] gli ebrei non solo vengono riconosciuti al pari dei fedeli al cristianesimo, ma viene data loro piena legittimità giuridica come cittadini, dell’ebraismo, che a partire dal 1806 viene definito ortodosso, ripensa la propria fede e il proprio culto in ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] 4° e 5°, in seguito sia alla diffusione del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle occidentale e un'area orientale dominata dall'Impero bizantino greco-ortodosso.
L'Europa medievale cristiana e lo scontro con l' ...
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setta religiosa
Con questo termine si indicano, spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa originaria per dissenso su questioni dottrinali o disciplinari. Tuttavia il [...] oltre agli indirizzi già segnalati che solo nel caso del cristianesimo condussero a un distacco dalla religione comune, conobbe s. ricordare soprattutto i samaritani, esplicitamente ripudiati dal giudaismo ortodosso. S.r. vere e proprie, con dottrine ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...