VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] 1930), che selezionava i testi delle raccolte precedenti – Le gaie tristezze (Milano-Palermo-Napoli 1913), Umana (Ferrara 1915); Crisalide (Ferrara 1919); Ariele (Milano-Roma 1924) – con l’aggiunta di altri più recenti, che mostravano come dall ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] ovaio nei Termitidi: nel primo il B. mette in diretta relazione l'instaurarsi di una fase particolare della metamorfosi, la crisalide, con l'abitudine di taluni insetti a scavare nel terreno; nel secondo indica - in disaccordo con la scuola americana ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] (quali le variazioni di moto, di cibo, di aria) fino all'instaurarsi di malattie che danneggiano la formazione delle crisalide e la tessitura del bozzolo.
Negli anni della maturità il C. si occupò anche di geologia e di paleontologia pubblicando ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] della nazione, che non si affirontassero riforme serie nel campo finanziario e giudiziario, che il papa restasse chiuso "nella crisalide vaticana" (ibid.;a chi gli manifestava le proprie speranze nel nuovo pontefice Leone XIII, giudicato "un gioiello ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] per quasi due secoli, nel De bombyce segue il lavoro di una natura artigiana che, attraverso tre stadi (larva, crisalide e farfalla), forgia la macchina organica dell'insetto, descrivendone minutamente l'anatomia e cercando di spiegarne in termini ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] quanto più arduo a conseguire come immagine e come forma.. Rimangono sostanzialmente in una posizione di condanna il Pompeati ("una crisalide di poeta"), il Momigliano ("nella sua poesia c'è quasi sempre l'aleardismo, quasi mai l'Aleardi") e il ...
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crisalide
criṡàlide s. f. [dal lat. chrysal(l)is -ĭdis, gr. χρυσαλλίς -ίδος, der. di χρυσός «oro», per l’aspetto dorato dell’involucro (cfr. il sinon. aurelia)]. – In zoologia, stadio ninfale, o pupale, delle farfalle che si presenta (sempre...
incrisalidare
incriṡalidare v. intr. [der. di crisalide] (io incriṡàlido, ecc.; aus. essere). – In zoologia, con riferimento agli insetti a metamorfosi completa, passare dallo stato di larva a quello di crisalide; per lo più come intr. pron.:...