Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] ogni delitto un’offesa non solo alla vittima ma anche all’intera collettività.
Ancora nel 16° sec., la criminalistica ribadisce che, una volta avviato il processo penale, l’eventuale accordo transattivo raggiunto dalle parti e la conseguente rinuncia ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] ; nelle caratteristiche velocemente indicate si sono visti eventi d'assoluta novità, tali non solo da staccare il D. dalla criminalistica medievale, ma da assicurargli, anche, il primo posto tra gli altri grandi - Giulio Claro e Prospero Farinaccio ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] si laureò in giurisprudenza sotto la guida di G. Carmignani, celebre esponente della scuola criminalistica toscana. Avviato alla libera professione, il M. fece pratica presso lo studio dell'avvocato fiorentino G. Capei, noto per le sue posizioni ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] penalistici" (Cortese, 1995, p. 277). Non a caso, proprio riferendosi al G. e al supposto "primato" della sua compilazione criminalistica, in tempi assai recenti D. Maffei ha affermato che "la trattatistica del diritto penale fra Due e Trecento è ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] , gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993, passim; P. Comanducci, La scuola criminalistica pisana tra Sette e Ottocento, in Illuminismo e dottrine penali, a cura di L. Berlinguer - F. Colao, Milano 1990 ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] dei maggiori esperti italiani, apprezzato anche in campo internazionale, dei problemi dell'infanzia dal punto di vista criminalistico e dei sistemi penitenziari. In virtù di questa competenza, ribadita nel corso dei tempo con articoli e conferenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] sono emblematiche in questo senso la personalità e l’opera di giuristi come Prospero Farinacci e Tiberio Deciani.
La criminalistica svolge dunque una doppia funzione nel processo di costruzione di una nuova sovranità: da un lato, sostiene il principe ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] ’opera Dei delitti e delle pene, che pose le fondamenta della moderna storia del diritto penale e della scienza criminalistica, poiché in essa si trova il primo tentativo sistematico di ricondurre la molteplicità delle norme giuridiche a un criterio ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568)
Calogero MARROCCO
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Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli [...] giudiziaria; c) Servizio centrale psico-biografico e di antropologia criminale; d) Servizio centrale di ricerche di criminalistica; e) Servizio centrale di rilievi tecnici e di documentazione; f) Servizio centrale delle investigazioni tecniche di ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] . In Austria sono stati particolarmente studiati le procedure, la medicina legale, i metodi della polizia scientifica, o criminalistica, e la psicologia giudiziaria. In Gran Bretagna l'accento è stato messo soprattutto sulla psichiatria medico-legale ...
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criminalistica
criminalìstica s. f. [der. di criminale]. – Disciplina giuridica che ha per oggetto l’accertamento del reato e la scoperta del suo autore. Anche, l’insieme delle procedure scientifiche che sono impegnate nella ricerca di prove...