DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] alimentari per la capitale (bestiame da macello, pesce, olio, frutta, verdura, ecc.) ed esercitare la giurisdizione civile e criminale in questo settore. In campo ecclesiastico, dopo essere stato maestro di Camera di Pio VI, nel concistoro del 14 ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] del 1654 passò in veste di uditore di rota a Perugia; nel febbraio dell'anno successivo fu luogotenente generale in criminale a Perugia e Provincia umbra; all'inizio del 1658, infine, divenne luogotenente generale in civile nella Provincia picena e ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] fino alla fine del 1566. La sua attività bolognese sì ricorda per l'edizione di nuovi statuti in materia criminale e delle Novissimae constitutiones civiles, come pure per la collaborazione col vescovo Gabriele Paleotti; questi infatti ebbe pieno ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] e il rapido succedersi delle iniziative riformatrici del sovrano: la controversia delle monache di Prato; la giurisdizione criminale degli ecclesiastici; la soppressione dei canonici lateranensi a Fiesole e a Pistoia e quella ben più grave del ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] con l'ausilio di un consultore laico, una vasta attività giurisdizionale che si estendeva, e nel campo civile e in quello criminale, da un lato sull'università, con i suoi studenti e professori, dall'altro - secondo quanto asseriva lo stesso D. - sui ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] nel 1824, Leone XII stabilì con il motu proprio Dopo le orribili calamità la competenza della Consulta anche sulle cause criminali dello Stato pontificio. Vi rimase fino al 1834, diventandone decano nel 1832; dal 1833 al 1845 fu nominato nel Collegio ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] della Sommaria di Napoli chiese per la diocesi, contro le pretese dell'Università cittadina, la conferma della giurisdizione civile e criminale sulla comunità ebraica e la riscossione del dazio sopra la tintoria e il fondaco. Il 16 apr. 1494 il re ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] , a cura di O. Ciampa, Pompei 1994, pp. 79-92; M. Presciuttini, Il sistema sperimentale di B. L. e la questione genetica della criminalità, ibid., pp. 99-137; A. Illibato, B. L. Un cristiano tra Otto e Novecento, presentazione di G. De Rosa, I-III ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] 'allora presule volterrano Filippo Belforti e in virtù del quale era concesso al vescovo di Volterra di tenere tribunale civile e criminale per cause riguardanti non solo la diocesi ma qualsiasi città della Toscana, il C. fu giudice in una causa tra ...
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bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] un atto d'onore, da premiare; come pure, in alcune nazioni che ammettono la pena di morte, uccidere un criminale è un atto di giustizia.
In Occidente, un lungo processo di secolarizzazione della società ha circoscritto i valori religiosi a ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...