Scrittore statunitense (Cincinnati 1924 - Nyack, New York, 2014). È autore di romanzi in cui il suo naturale talento satirico approda a una caricatura impietosa dei meccanismi burocratici e dei falsi miti [...] ; Little big man (1964; trad. it. 1971), smitizzazione sistematica del West; Killing time (1967; trad. 1970), storia di un criminale non privo di legami con gli eroi di Dostoevskij. Tra le altre opere: Who is Teddy Villanova? (1977), Arthur rex (1978 ...
Leggi Tutto
CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] . Studi in on. di B. Nardi, Firenze 1955, p. 545; R. Savelli, Potere e giustizia. Docum. per la storta della Rota criminale a Genova alla fine del 1500, in Materiali per una storia della cultura giuridica, V (1975), pp. 33-74; F. Brandel, Gênes ...
Leggi Tutto
Burnett, W.R. (propr. William Riley)
Flavio De Bernardinis
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Springfield (Ohio) il 25 novembre 1899 e morto a Santa Monica (California) il 25 aprile 1982. [...] film dal titolo omonimo (Piccolo Cesare) diretto da Mervyn LeRoy e interpretato da Edward G. Robinson, nel ruolo del criminale Rico, di cui si narrano l'ascesa e la caduta. La medesima struttura narrativa si ritrova nell'altrettanto celebre Scarface ...
Leggi Tutto
PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] 9v, 10r-v; Collegio, Esposizioni Principi, ff. 56, alla data data 23 novembre 1656; 64, alla data 20 agosto 1652; Consiglio dei dieci, Criminale, regg. 36, cc. 9v, 31v, 32r, 59v; 67, cc. 6v-7r, 28r; Consiglio dei dieci, Parti Comuni, reg. 69, c. 96v ...
Leggi Tutto
BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] sua professione legale, come avvocato ordinario della città, distinguendosi per la compilazione di molte scritture in materia criminale. La sua carriera fu molto rapida: passato nella magistratura, divenne caporuota in più province del Regno.
Alcuni ...
Leggi Tutto
Tani, Cinzia. – Giornalista, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva italiana (n. Roma 1953). Iniziata la sua collaborazione in Rai nel 1987 con il programma Mixer cultura, negli anni successivi [...] , alternando la produzione di romanzi alla stesura di racconti e alla saggistica e rivelandosi attenta indagatrice dell’universo criminale, verso il quale si è rivolta anche la sua attività didattica (docenza di Storia sociale del delitto presso ...
Leggi Tutto
Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] ragazze pavesi, Il colosso; si laureò solo nel 1731, a Padova, dopo aver occupato l'ufficio di coadiutore della Cancelleria criminale a Chioggia e a Feltre. In attesa di clienti, scrisse un almanacco satirico e un melodramma (Amalasunta, 1732), che ...
Leggi Tutto
Romanziere e critico inglese (Sheffield 1932 - Norwich 2000). Il composito mondo accademico inglese e americano con le sue regole rigide e le immutabili strutture gerarchiche, la vita dei colleges e dei [...] context of modern English literature (1971); Possibilities: essays on the state of the novel (1973); Saul Bellow (1982); The modern american novel (1983); Cuts (1987); Doctor Criminale (1992); The modern british novel (1993); To the Hermitage (2000). ...
Leggi Tutto
FRISCH, Max
Aloisio RENDI
Scrittore svizzero, nato a Zurigo il 15 maggio 1911. Dopo una breve esperienza giornalistica, iniziò la carriera d'architetto. Le sue prove letterarie giovanili si concretavano [...] Krieg zu Ende war (ivi 1949), il muto amore tra un ufficiale russo d'occupazione e la moglie di un criminale di guerra tedesco; il dramma simbolico e psicoanalitico Graf Oederland (Francoforte 1951), un uomo che cerca invano di fuggire dall'ordine ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Anadarko, Oklahoma, 1906 - Hollywood 1977). Vicino alle posizioni del Partito comunista americano, fu negli anni Trenta tra i responsabili del Federal Writers' Project, voluto da [...] tutti dal punto di vista di protagonisti psicopatici e nichilisti, mettono a nudo la follia e le tortuosità della psiche criminale, sono stati oggetto, soprattutto in Europa, di un'attenta rivalutazione critica. Tra i più noti: After dark, my sweet ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...