Alla domanda “che cos’è la lesbica?” potrebbe sembrare naturale rispondere che si tratta di una donna che ama un’altra donna. Sul finire del secolo scorso Monique Wittig sradicava questa definizione apparentemente solida e il sistema sociale su cui si regge ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] dal resto dell’umanità come il poeta di Rimbaud che nella “Lettera del Veggente” è «il grande malato, il grande criminale, il grande maledetto, – e il sommo Sapiente! – Poiché giunge all’ignoto!». Agisce anche una suggestione che proviene da “La ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] tra i greci?
Siamo dunque di fronte a un personaggio quasi sdoppiato, poiché è pio nel momento stesso in cui diviene empio e criminale, compiendo una sola azione che ha in sé il germe della lacerazione. Oreste si pone in difesa del nomos, quasi ad ...
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Nell’ottobre del 1981 veniva pubblicato negli Stati Uniti Red Dragon, secondo romanzo di Thomas Harris, e con esso comparve il personaggio di Hannibal Lecter, medico psichiatra e criminologo di grande [...] esperienza, intelligenza e cultura, criminale serial killer a sua volta i cui delitti sono connotati dalla pratica dell’antropofagia. ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] in banca, né l’incidente in macchina che lo ha portato in quella camera di ospedale. Quando viene informato dell’accaduto, il criminale se ne meraviglia e non è in grado di rispondere quando gli vengono chieste le motivazioni che lo hanno condotto a ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] giudice Holden, antagonista – ma vi è il dubbio se vi sia un protagonista – del romanzo, in una banda di efferati criminali, dedita all’omicidio e allo scalpo di indiani su commissione.
In breve tempo, dimentichi di ogni affiliazione politica e/o ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...
SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. Essa è l'espressione più compiuta...
Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
La pena criminale, o pena in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive e si caratterizza per una duplice finalità: garantire l’osservanza...