NANI, Tommaso
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Morbegno (Sondrio) il 21 agosto 1787, morto a Pavia il 19 agosto 1813. Fu professore nell'università di Pavia dal 1794 di istituzioni di diritto civile, [...] sec. XIX, promossero il movimento scientifico nel campo del diritto penale.
Opere principali: De criminum indulgentia et praescriptione, Pavia 1789; Nuova legislazione criminale da osservarsi nella Toscana, Milano 1803; Principi della giurisprudenza ...
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Titolo di un’opera anonima (1554), prototipo di quel genere letterario caratteristico della Spagna che è il romanzo picaresco. Il suo eroe, L., senza essere un vero criminale, assillato continuamente dalla [...] fame, nemico di ogni lavoro stabile e regolare, vive ai margini della legalità, aguzzando l’ingegno per risolvere il proprio conflitto con la società e con la legge ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] , anche il figlio fu avviato agli studi giuridici e sulle orme paterne si dedicò con zelo allo studio della giurisprudenza criminale. Dopo avere conseguito la laurea, fu nominato coadiutore del padre e nel 1777 Sposò Marianna Terisse, da cui ebbe tre ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di Modena e senatore del Regno, e l’inglese Annie James, conosciuta in esilio a Londra nel 1860 e sposata in seconde nozze nel 1880. Nello stesso anno Pica fu adottato da Giuseppe senza i riconoscimenti ...
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Giurista tedesco (Lipsia 1665 - Wittenberg 1714), prof. a Wittenberg. Tra le opere: Notitia auctorum iuridicorum et iuris artis inservientium (1698-1705); brevi saggi sul diritto romano, naturale e criminale, [...] stampati più volte insieme (1723), e una Delineatio iuris germanici, pubblicata postuma (1718) ...
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Quartiere generale della polizia londinese, la cui organizzazione risale al 1829; dal 1890 New Scotland Yard. Per estensione, la polizia londinese in genere, e in particolare la sezione criminale, che [...] esercita le sue funzioni in tutta l’Inghilterra ...
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Economista francese, nato intorno al 1750 a Moulins, morto nel 1833. Fu professore di matematica, ma si occupò di diritto processuale e criminale, di meteorologia, di economia politica. I suoi Principes [...] d'économie politique (Parigi 1802) applicano, forse per la prima volta, l'algebra allo studio dei problemi economici. Fra gli altri suoi scritti sono da citare: Mémoires sur les causes qui produisent la ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] sufficiente la mera idoneità dell’apporto a raggiungere tale obiettivo, ossia l’astratta e potenziale proficuità per la consorteria criminale, secondo i canoni della sentenza “Franzese” (Cass. pen., S.U., 10.7.2002, n. 30328).
In particolare, si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] ’orbita di una penalità orientata a prevenire più che a reprimere. Sicurezza è la parola d’ordine, il fulcro di politiche criminali ‘anti-ideologiche’ e ‘vicine al cittadino’. Con essa la dottrina penale si trovò a dover fare i conti alla fine del ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] , in "Zacchia". Rass. di studi medico legali, s. 2, V (1941), p. 311; V. Siracusa, G. F., in Arch. di antropol. criminale, psichiatria e med. legale, LXII (1942), pp. I-IV; V. M. Palmieri, Commemorazione del prof. G. F., in Atti del IX Congr. naz ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...