Magistratura veneziana, che conosceva le cause dei Veneziani e dei fondi dell’Estuario, dapprima con competenza civile e criminale, più tardi soltanto civile. Sorse alla fine dell’11° sec., quando tale [...] giurisdizione fu tolta al doge e attribuita ai giudici detti giudici del doge o del palazzo. Fu detta del p. nel 1287, quando si introdusse quella del forastier (cioè del forestiero) ...
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Poeta brasiliano (Baía 1633 - Recife 1696). Laureatosi in giurisprudenza a Coimbra, esercitò a Lisbona le funzioni di giudice criminale. Tornato in Brasile non seppe adattarsi all'ambiente, per cui si [...] abbandonò a una vita disordinata che favorì le sue inclinazioni alla maldicenza e alla satira in versi. Felici sono alcuni suoi sfoghi satirici che dipingono la società brasiliana del tempo. Le sue Obras, ...
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Magistrato e uomo politico (Bologna 1740 - ivi 1809), prof. (dal 1767) di diritto civile, poi (1779) di pratica criminale nell'univ. di Bologna; prese viva parte al movimento giacobino del triennio 1796-99, [...] e nel 1802 fu deputato ai comizî di Lione. Fu poi membro del corpo legislativo della Repubblica italiana, consigliere di stato e (dal 1807) primo presidente della Corte d'appello di Bologna ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] di Pisa, allora molto frequentata da studenti greci. Incoraggiato dal p. G. M. Pagnini, il giovane tradusse classici greci, latini e inglesi, e negli anni del dominio napoleonico tenne un ufficio amministrativo. ...
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International Criminal Police Organization (Interpol)
Organizzazione internazionale della polizia criminale
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione internazionale della polizia criminale, più nota [...] l’attività di polizia internazionale tra gli stati che ne fanno parte e di contrastare le reti mondiali della criminalità organizzata. Con i suoi 190 stati membri, l’Interpol è la seconda più grande organizzazione intergovernativa esistente, dopo le ...
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Criminalista (Lucca 1805 - ivi 1888). Discepolo di G. Carmignani, attese alla professione forense e nel 1859 fu chiamato alla cattedra di diritto criminale di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1875). A [...] lui, che può essere considerato come il capo della scuola classica del diritto penale, si deve la completa sistemazione scientifica di questo, espressa nel suo capolavoro Programma del corso di diritto criminale (9 voll., 1867-70). ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] case of the Italian mafia in Germany, «Crime, law and social change», 2014, 61, 1, pp. 37-60.
Mafie del Nord. Strategie criminali e contesti locali, a cura di R. Sciarrone, Roma 2014 (in partic. R. Sciarrone, Tra Sud e Nord. Le mafie nelle aree non ...
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Regista cinematografico statunitense (Louisville 1882 - Hollywood 1962). Nel 1925 raggiunse il successo con The unholy three (I tre), bizzarra storia criminale; la mistura di ingredienti a effetto trovò [...] la sua celebrazione nell'esotismo di The road to Mandalay (Il capitano di Singapore, 1926). Si può considerare uno dei maggiori autori dell'orrore; non a caso girò nel 1931 Dracula, con B. Lugosi, primo ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] , in La Sera, Milano, 8 apr. 1900; E. Botti, Studi di Psicopatologia forense, in Riv. di psichiatria forense, antropologia criminale e scienze affini, IV(1901), fasc. 10-11; E. Maragliano, Sieroterapia nella pellagra, in Gazz. degli osped. e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] giudizio o di alcune sue fasi, i ruoli e i diritti delle parti, i limiti e i doveri del giudice, ovvero consilia criminalia dove il giurista offre pareri al giudice, o alla parte, sulla corretta soluzione di un caso (tra i più circolanti quelli del ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...