SS Sigla del tedesco Schutz-Staffel («schiera di protezione»), milizia speciale tedesca destinata a compiti di polizia durante il regime nazionalsocialista in Germania. Attiva dall’inizio degli anni 1920 [...] e partecipò attivamente alle persecuzioni contro gli Ebrei, rendendosi tristemente nota per i delitti perpetrati nei campi di concentramento. Per tutti questi motivi il tribunale internazionale di Norimberga definì la SS un’organizzazione criminale. ...
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Nel Medioevo, soprattutto in Germania, nelle Fiandre e in Francia, i cittadini (fr. bourgeois, ted. Bürger) che partecipano al privilegio di franchigia concesso alla loro città. In Francia si distinguono [...] La loro condizione in alcune città era assai vicina a quella dei nobili. Vi era solo differenza nell'indole delle pene in materia criminale. Il termine, che compare per la prima volta in un diploma per la città di Huy, presso Liegi, nel 1066, andò in ...
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Causa generale di estinzione della pena, che condona in tutto o in parte la sanzione inflitta con la sentenza di condanna, ovvero la commuta in pena di specie diversa.
A norma dell’art. 174 c.p., l’indulto [...] reati commessi nel periodo precedente la presentazione del disegno di legge.
Voci correlate
Amnistia. Diritto penale
Amnistia e indulto. Diritto costituzionale
Estinzione del reato e delle pene
Pena criminale
Sentenza. Diritto processuale penale ...
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FORTUNATO, Giustino
Giuseppe Paladino
Uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 20 agosto 1777, morto a Napoli il 22 agosto 1862. Studiò a Napoli, poi insegnò matematiche nel Collegio militare. Nel [...] Giustizia. Nel 1808 ricostituì in casa sua l'Accademia Pontaniana. L'anno dopo Murat lo nominò procuratore generale della Gran Corte criminale, di là passò al Consiglio di stato, poi alla Corte suprema e da ultimo a quella dei Conti. Lo stesso Murat ...
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FRISCH, Max
Aloisio RENDI
Scrittore svizzero, nato a Zurigo il 15 maggio 1911. Dopo una breve esperienza giornalistica, iniziò la carriera d'architetto. Le sue prove letterarie giovanili si concretavano [...] Krieg zu Ende war (ivi 1949), il muto amore tra un ufficiale russo d'occupazione e la moglie di un criminale di guerra tedesco; il dramma simbolico e psicoanalitico Graf Oederland (Francoforte 1951), un uomo che cerca invano di fuggire dall'ordine ...
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MORELLI, Michele
Nato nel 1790 a Monteleone Calabro. Apparteneva a famiglia calabrese benestante, dalla quale fu avviato alla carriera militare. Sottotenente nel reggimento di cavalleria Real Borbone [...] disparte nelle successive vicende di quella rivoluzione, il M., dopo il fallimento di questa, fu arrestato e dalla Gran corte criminale condannato a morte con il Silvati e altri 28 il 10 settembre 1822. La condanna venne eseguita soltanto per i due ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] della Giustizia dal 1831 al 1848. L’esperienza lavorativa proseguì nel corso del 1838 come giudice presso la Gran Corte criminale di Chieti e come procuratore del re presso il tribunale civile di Reggio Calabria. Nel 1839 si spostò al tribunale ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] personalità di maggior spicco. "Prefetto di ruota" e poi decano, nel 1698 ritornò nella Vicaria come presidente della sezione criminale. A coronamento, Carlo II di Spagna gli conferì il titolo di marchese di Villarosa.
In questo periodo il magistrato ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] territorio. Il sodalizio trasformò «il crimine in un contratto» (A.G. Bianchi - G. Ferrero - S. Sighele, Il mondo criminale italiano, II, Milano 1893, p. 245), poiché il servizio era ricompensato con la cosiddetta tassa sul brigantaggio, un tributo ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] L’anno seguente gli avvenimenti innescati dall’invasione francese gli consentirono non solo di occupare l’ambita cattedra di istituzioni criminali, abbandonata da Cremani, ma anche di assumere per l’anno accademico 1796-97 le funzioni di decano della ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...