PALLAVICINO, Giulio
Gianfranco Borrelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Giulio. – Nacque a Genova, da Agostino e da Maddalena Spinola probabilmente nel 1558 (Grendi, 1974).
La famiglia nel volgere delle [...] la carica di sindacatore dell’Oltregiovo (1593 e 1610), del fiscale (1599), della Riviera occidentale (1598), della Rota criminale (1609), fu protettore di S. Giorgio (1617) e senatore nel 1626. In accordo con gli altri membri della famiglia ...
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Mayo, Archie (propr. Archibald L.)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1891 e morto a Guadalajara (Messico) il 4 dicembre 1968. Attento agli aspetti [...] L'ultima carta), George Raft e l'esordiente Mae West nel gangster film Night after night (1932), James Cagney nel suo primo dramma criminale, The mayor of hell (1933), Edward G. Robinson in The man with two faces (1934), Al Jolson nel musical Go into ...
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padanizzazione
s. f. Progressiva diffusione del modello padano.
• Ma le diverse visioni restano e pare volersi inserire, da ex alleato, negli equilibri del centro-destra anche Pier Ferdinando Casini, [...] (Piero Rauber, Piccolo, 5 aprile 2011, p. 23) • Mentre il restauro della Cappella Sistina provocò mille polemiche, la criminale «padanizzazione» dell’Urbe con fari anti-nebbia fu perpetrata nell’assoluta indifferenza. Ecco perché lo scandalo di oggi ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] prof. di diritto nell'univ. di Bologna. Caduti i Borboni, fu sostituto procuratore generale presso la gran corte criminale di Napoli, quindi segretario generale nel dicastero di Grazia e Giustizia. Fu più volte deputato al parlamento, senatore ...
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Generale e uomo politico romeno (Piteşti 1882 - Bucarest 1946); nell'autunno del 1919 occupò Budapest domando la rivolta di Béla Kun; capo di stato maggiore nel 1933, ministro della Difesa nel 1938, comandante [...] di colpo di stato degli ex alleati, la "guardia di ferro" (21 genn. 1941), l'A. legò la Romania all'Asse, facendola entrare in guerra. Fatto arrestare da re Michele dopo l'armistizio con l'URSS (23 ag. 1944), fu giustiziato come criminale di guerra. ...
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Regista cinematografico statunitense (Malba, New York, 1930 - Los Angeles 2002). Esordì nel 1957 con The young stranger (Colpevole innocente), che rivelava solide doti narrative, non senza risvolti di [...] the line (Un uomo senza scampo, 1971); 52 pick up (52 gioca e muori, 1986); The fourth war (1990); Year of the Gun (L'anno del terrore, 1991); The island of Dr. Moreau (L'isola perduta, 1996); Ronin (1998); Reindeer games (Trappola criminale, 2000). ...
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Delitto commesso da chi, costringendo taluno con violenza o minaccia a fare od omettere qualcosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 629 c.p.). Il termine ‘violenza’ si [...] e un profitto per l’autore del reato.
Il delitto è punito con la multa e con la reclusione da 5 a 10 anni (Pena criminale). La reclusione è dai 6 ai 12 anni se la violenza o la minaccia è commessa con armi o da persona travisata o da più persone ...
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Tani, Cinzia. – Giornalista, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva italiana (n. Roma 1953). Iniziata la sua collaborazione in Rai nel 1987 con il programma Mixer cultura, negli anni successivi [...] , alternando la produzione di romanzi alla stesura di racconti e alla saggistica e rivelandosi attenta indagatrice dell’universo criminale, verso il quale si è rivolta anche la sua attività didattica (docenza di Storia sociale del delitto presso ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] il R. svolse la sua attività scientifica, accademica e politica.
A Bologna, giovanissimo, insegnò diritto e procedura criminale; all'accademia calvinista di Ginevra, ove nessun cattolico prima di lui era potuto entrare, insegnò diritto civile greco ...
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FRICK, Wilhelm
Silvio FLIRLANI
Capo nazista, nato il 12 marzo 1877 ad Alsenz (Palatinato), impiccato a Norimberga il 16 ottobre 1946. F. studiò legge a Monaco, Gottinga e Berlino, laureandosi a Heidelberg [...] dell'assoluto controllo dell'apparato statale da parte del partito nazista. Nel 1943, F. fu nominato Reichsprotektor della Boemia e della Moravia. Il 1° ottobre 1946 fu condarmato a morte dal tribunale di Norimberga quale criminale di guerra. ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...