Giurista napoletano (Napoli 1566 - ivi 1648), giudice civile della Vicaria, poi giudice criminale e avvocato fiscale della medesima; consigliere del re Filippo III (1619), reggente della Gran Croce della [...] Vicaria; infine provicecancelliere del collegio dei dottori di Napoli. Scrisse: Decisionum supremorum tribunalium Regni Neapolitani tom III (1642); Praxis iudiciaria (pubbl. 1733); De munere Regi nostro ...
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ILLEGALITA, ECONOMIA DELLA
Gianluigi D'Alfonso
ILLEGALITÀ, ECONOMIA DELLA. – Economia sommersa, illegale e criminale. Misurazione dell’economia illegale. Flussi illegali di capitale. Flusso attraverso [...] , Il nuovo diritto penale dell’economia. Reati societari e reati in materia di mercato finanziario, Milano 2008; G. Rodano, Economia e criminalità, in XXI Secolo. Il mondo e la storia, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2009, pp. 625-31; A.M ...
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Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale).
Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato [...] penale.
Voci correlate
Colpa. Diritto penale
Contravvenzione
Dolo. Diritto penale
Misure di sicurezza
Pena criminale
Preterintenzione
Reato
Tentativo
Approfondimenti di attualità
Aspetti problematici della confisca di Francesca Panzuto ...
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Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] (1892-1907), senatore (dal 1908). Nel 1893 fu nominato consigliere alla Corte di cassazione di Roma; divenne poi procuratore generale in quella di Firenze. Lavorò alla preparazione del codice penale del ...
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Provenzano, Bernardo. - Mafioso italiano (Corleone 1933 - Milano 2016). Ha iniziato il suo percorso criminale compiendo reati di abigeato, macellazione illegale e piccoli furti, e affiliandosi negli anni [...] Cinquanta al clan dei Corleonesi, per conto dei quali ha commesso i primi omicidi. Killer spietato, membro della banda responsabile della strage di viale Lazio a Palermo (10 dicembre 1969, cinque vittime ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] con la pregiudiziale responsabilità morale e con le basi stesse del diritto. L’altra accusa rivolta contro l’a. criminale riguarda la presunzione della pericolosità di un soggetto attraverso i suoi caratteri somatici prima che abbia commesso un reato ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] » in quarantia di M. Ferro, Dizionario, p. 528: «la parte del proceder si pone nei placiti al consiglio di XL al criminal, dopo le dispute fatte ad offesa dell’avvogadore, ed a difesa degli avvocati, e quando non sia presa colla pluralità dei voti, s ...
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Patriota e magistrato (Montoro Inferiore 1814 - Torre del Greco 1885); giudice della gran corte criminale di Terra di Lavoro, la sua attività patriottica gli costò (1848) l'esonero dalla carica; nel 1849 [...] fu arrestato e processato per aver fondato la setta della "Unità italiana" con L. Settembrini, F. Agresti, ecc. Condannato a morte (1851), ebbe commutata la pena in ventiquattro anni di carcere duro a ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1808 - ivi 1876). Magistrato, procuratore generale della gran corte criminale di Napoli (1848), fu sottosegretario dell'Interno e poi della Giustizia nel ministero Troya; [...] in tale veste redasse la protesta del ministero a Ferdinando II in cui si denunciavano le tristi condizioni del regno. Imprigionato e poi condannato all'esilio (1850), fu richiamato e nominato ministro ...
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Giurista (Morbegno 1757 - Pavia 1813), prof. di istituzioni di diritto civile (1794), poi (1800) di diritto criminale nell'univ. di Pavia; consigliere di stato del Regno Italico. Sue opere principali: [...] De indiciis (1781); De criminum indulgentia et praescriptione (1789); Principii di giurisprudenza criminale (1812). ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...