RACCHETTI, Alessandro
Paolo Rondini
RACCHETTI, Alessandro. – Nacque a Genova il 2 marzo 1789 da Andrea e da Isabella Bellocchio.
Poco dopo la sua nascita i genitori, appartenenti ad agiate famiglie [...] insegnare diritto civile presso il Regio liceo del Dipartimento del Tagliamento. Nel 1813 la Corte di giustizia civile e criminale della città lo autorizzò a svolgere anche la professione di avvocato.
Dopo la nascita del Regno Lombardo Veneto (1814 ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] l'artista dedicò quasi esclusivamente la sua attività.
Una denuncia del 22 sett. 1455, fatta dal C. dinanzi al tribunale criminale contro certo Giorgio, cambiavalute (Lazzarini-Moschetti, 1908, p. 1051, ci fa sapere che egli abitava in quel tempo in ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] questura di Palermo. Tra Otto e Novecento, e fino a oggi, con essa è stata indicata una fenomenologia criminale tipica della parte centro-occidentale della Sicilia, caratterizzata da profondo radicamento nella cultura locale e da connessioni con il ...
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LISZT, Franz von
Giulio Battaglini
Giurista, cugino del precedente, nato a Vienna il 2 marzo 1851, morto a Seeheim il 21 giugno 1919. Libero docente a Graz nel 1875, fu nel 1879 chiamato a succedere [...] Strafrecht) lanciò il suo programma di trasformazione del metodo di lotta contro la delinquenza, l'esigenza di una politica criminale a base di prevenzione speciale. Per la realizzazione delle sue idee di riforma creò, insieme con Prins (Bruxelles) e ...
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Scultore inglese del sec. XVII, allievo di Thomas Burman (1618-1674). Lasciata l'Inghilterra circa il 1650, si recò prima in Francia, dove passò due anni, poi per qualche tempo a Roma e dal 1652 al 1660 [...] di Londra, chiamata Temple Bar, delle statue di Carlo I e di Carlo II per la Borsa reale (ora nel tribunale criminale centrale), dei monumenti a lord Mordaunt nella chiesa di Fulham, ad Abraham Cowley nell'abbazia di Westminster e alla moglie del ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] con la famiglia a causa dell’impiego del padre, fino al 1769-70, quando questi si trasferì a Bologna al tribunale criminale della città (noto come tribunale del Torrone). Piuttosto scarse sono le notizie circa l’infanzia e la prima formazione, che ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] Italia, X, I Savelli di Roma, a cura di L. Passerini, Milano 1872, p. 546, tav. XI; I. Fosi, Signori e tribunali. Criminalità nobiliare e giustizia pontificia nella Roma del Cinquecento, in Signori, patrizi e cavalieri nell’età moderna, a cura di M.A ...
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MICHITELLI, Francesco
Elvio Ciferri
– Nacque a Teramo il 30 apr. 1797 da Biagio e da Gaetana Coletti dei baroni di Notaresco. La sua famiglia possedeva un palazzo nel quartiere di S. Giorgio, saccheggiato [...] d’Elba a Napoli, Trani, Otranto e Lecce, dove Biagio, nel 1810, aveva ricevuto la nomina a presidente della corte criminale. Il M. intraprese gli studi nel real collegio di Lecce, per continuarli nel 1812, in seguito a un nuovo trasferimento del ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] Foro it., 2001, 29 ss., 35.
3 Sulle diverse funzioni del principio di offensività (quale canone di politico criminale, criterio ermeneutico, e parametro di ragionevolezza), cfr., volendo, Manes, Il principio di offensività nel diritto penale, Torino ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] sull'opera di S. D., pp. 219-32; C. Tumiati, S. D. e l'igiene mentale in Italia, pp. 312 s.; M. F. Canella, Umanità criminale, pp. 321-30); Ibid., XXXI (1935), 1 (fasc. in mem. del D., con contrib. di M. Ponzo, A. Gemelli, F. Banissoni, C. Musatti, E ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...