Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] in linguaggio del mito e il mito in linguaggio della Storia. Nei film di W. spunti narrativi come la violenza criminale (The public enemy, 1931, Nemico pubblico), la dialettica fra legge giuridica e legge umana (The ox-bow incident, 1943, Alba ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico giapponese (Tokyo 1884 - ivi 1948). Addetto militare a Berlino (1919), capo di S. M. dell'armata del Guangdong (1937), ministro della Guerra (1940-41), determinò la caduta del [...] d'espansione giapponese in Asia e nel Pacifico. Dimessosi (1944) a causa delle vittorie alleate, nel 1945 fu arrestato dagli Alleati. Processato come criminale di guerra dal Tribunale internazionale di Tokyo, fu condannato a morte e impiccato. ...
Leggi Tutto
Attore teatrale, televisivo e cinematografico italiano (n. Roma 1975). Ultimati gli studi superiori si è iscritto alla Facoltà di Lettere con l’obiettivo di diventare giornalista. Dopo poco però la passione [...] è arrivato due anni più tardi, quando M. ha conquistato il pubblico italiano interpretando “Il freddo” nella fiction Romanzo criminale – La serie (2008-10). Nel 2009 ha recitato in Feisbum – Il film, dando inizio alla sua carriera cinematografica ...
Leggi Tutto
Omicidio e lesioni stradali
Salvatore Dovere
L’introduzione, quali reati autonomi, dell’omicidio stradale e delle lesioni personali stradali suscita numerosi interrogativi, che investono tanto l’adeguatezza [...] Cass. pen., S.U., 24.4.2014, n. 38343.
18 Cass. pen., 11.3.2015, n. 18220.
19 Reccia, E., La criminalità stradale. Alterazione da sostanze alcoliche e principio di colpevolezza, Torino, 2014, 73.
20 Di diversa opinione sono Notaro, D., I nuovi reati ...
Leggi Tutto
GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] Oltre alle fonti segnalate e pubblicate da A. Favaro e da G. Gabrieli, si vedano Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore, Processi secolo XVI, vol. 30; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 6464, cc. 179-184 (tre lettere, due a ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] . 1806. Rapidissima fu la sua ascesa nella burocrazia del Regno italico: dopo un breve tirocinio presso la pretura criminale di Milano (1806-07). passò infatti alla direzione generale della Pubblica Istruzione, dove da alunno praticante e segretario ...
Leggi Tutto
PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] progressiva.
La sua formazione universitaria fu permeata dall’influenza delle teorie e del metodo della scuola antropologico-criminale di Cesare Lombroso, recepiti sia attraverso l'opera di coloro che, negli ambienti culturali napoletani, ne erano ...
Leggi Tutto
racial profiling
loc. s.le m. inv. Profilazione razziale.
• Anche l’abbigliamento [...] è spesso motivo di fermo. «Le persone che indossano abiti associati a “culture giovanili” come l’hip-hop, il gotico, [...] , conferma ancora una volta il racial profiling, ovvero l’inclusione di elementi razziali nel sospettare qualcuno come possibile criminale. Due ragazzi su tre, tra quelli così vestiti e fermati dalla polizia, appartengono infatti a minoranze etniche ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Helmscherode, Harz, 1882 - Norimberga 1946). Partecipò alla prima guerra mondiale; quindi entrò nella Reichswehr (1919); con l'ordinamento dato al supremo comando delle forze armate tedesche, [...] armistizio di Rethondes con la Francia; poi (1945) rappresentò in Berlino l'alto comando tedesco alla firma dell'atto di capitolazione incondizionata della Germania. Processato come criminale di guerra a Norimberga, fu condannato a morte e impiccato. ...
Leggi Tutto
Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] Hirschi, soltanto i legami sociali riescono a contenere l'inclinazione naturale degli esseri umani a violare le norme. I comportamenti criminali o, più in generale, quelli devianti sono tanto più probabili se fra l'individuo e la società non vi è ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...