Nome di 3 tribunali veneziani, composti di 40 membri. La prima q. fu creata nel 1179 per giudicare le materie civili e criminali. All’inizio del 14° sec. ne fu creata una seconda, cui si assegnarono le [...] cause civili, mentre la prima divenne la q. criminale. Nel 1492 si aggiunse la q. civil nuova, per le cause relative alla terraferma.
Tribunale criminale straordinario della Repubblica fiorentina (1527-30). ...
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Giurista (Napoli 1892 - Spinoso, Potenza, 1976); prof. univ. dal 1933, ha insegnato diritto penale nell'univ. di Napoli; giudice costituzionale (1957-68). Opere principali: La tutela penale dei pronunciati [...] del lavoro (1929); L'appropriazione indebita (1933); La pericolosità criminale e la sua posizione giuridica (1940); L'antigiuridicità (1947); La colpevolezza (1948); Saggi di diritto penale (2 voll., 1952-65); Il delitto tentato (1955). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] opposto; l’accusa è incerta, per la mancanza di uno dei due elementi (La scienza della legislazione, 3° vol., Delle leggi criminali, a cura di F. Toschi Vespasiani, 2003, p. 123).
Per prospettare un sistema di garanzie processuali comuni a tutti i ...
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IMBERT, Jean
Edoardo Volterra
Giurista francese nato a La Rochelle nel 1522, morto alla fine del sec. XVI. Studiò a Poitiers, esercitò quindi per lungo tempo l'avvocatura nella sua città natale. Divenne [...] negli ultimi anni luogotenente criminale. Le sue opere gli meritarono l'elogio di Cuiacio: quo ad trituram forensem nullus melior.
Opere principali: Institutionum forensium Galliae, pene totius quae moribus regitur communium Libri quattuor, Lione ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] dalla sua deposizione resa durante il processo celebrato nel carcere di Tor di Nona davanti a Paolo Bruno, luogotenente criminale del governatore di Roma, dal 26 novembre 1580 al 1° gennaio 1581. La datazione degli avvenimenti riferiti dall’accusato ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] Bologna al seguito del padre, ‘giudice criminale’ per la Legazione delle Romagne, per rientrare nella capitale dello Stato pontificio nel 1798.
Avviato, fra i sedici e i diciassette anni, allo studio delle belle arti sotto la guida del maestro ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] creazione dei tribunali ordinari e, soprattutto, a piani organici per un sistema di nuovi organi giudicanti in civile e in criminale, per un sistema di nuovi schemi politici, giuridici e mentali che ad essi presiedessero, per un sistema di nuovi o ...
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Forma di manifestazione del reato che si configura quando l’agente pone in essere atti idonei diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, ma l’azione non si compie e l’evento dannoso non si verifica [...] , per espressa disposizione legislativa, il tentativo non è ammissibile nelle contravvenzioni in quanto, per ragioni di politica criminale, si è ritenuto che la minore gravità di queste forme di reato non richiedala punibilità, qualora il fatto ...
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LIEPMANN, Moritz
Giurista, nato a Danzica l'8 settembre 1869, morto ad Amburgo il 26 agosto 1928. Professore di diritto penale nell'università di Kiel nel 1910 e in quella di Amburgo dal 1919, seguì [...] l'indirizzo positivista della scienza criminale, sostenendo la funzione di difesa sociale della pena, il suo carattere rieducativo e l'abolizione della pena di morte.
Tra le sue opere ricordiamo: Die Rechtsphilosophie von J. Rousseau (Berlino 1898); ...
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VACCA, Giuseppe
Nato a Napoli il 6 luglio 1808; ivi morto il 6 agosto 1876. Il padre, Emanuele era stato tra i patrioti napoletani del 1799. Entrato nella magistratura nel 1828, nel 1848 era già procuratore [...] generale della gran corte criminale di Napoli. Nello stesso anno, fu sottosegretario di stato al Ministero dell'interno, e, poi, a quello della giustizia, col ministero Troya. In quell'anno, redasse la famosa protesta del ministero al re Ferdinando ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...