DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] collegio dei notai della città di Verona (MCCXX-MDCCCVI), in Archivio veneto, XVI (1878), pp. 325 e 327;Magistri Marzagaiae De modernis gestis, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, pp. 200 s.; E.De Marco, Crepuscolodegli ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] difesa della signoria veronese contro gli assalti dei Carraresi e dei Visconti. Il D. ebbe allora il per le prov. napolet., XI, (1915), p. 467; E. De Marco, Crepuscolodegli Scaligeri (La signoria di Antonio della Scala: 12 luglio 1381-18 ott. 1387), ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] 1839-44 e 1859-68, con diversa direzione e carattere); il Crepuscolo di C. Tenca (1852-59), intorno al quale si raccolsero i dal 20° secolo. Agli inizi degli anni 1950 l’UNESCO pubblicò i risultati di un censimento dei p. nei paesi latino-americani. ...
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Genere di Insetti Ditteri Nematoceri della famiglia Culicidi (➔ zanzara), sottofamiglia Anofelini, a cui si deve la trasmissione e la diffusione della malaria. Gli a. abbondano particolarmente nelle regioni [...] si nutrono soltanto di succhi vegetali. L’attività degli a. è massima al crepuscolo e all’alba, nulla di giorno, e gli a. preferiscono pungere gli animali. Preferiscono il sangue dei mammiferi, ma in mancanza di questi pungono anche gli uccelli ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dei frutti e delle messi). Sempre in riferimento al trascorrere del t. si hanno le raffigurazioni delle parti del giorno (Aurora, Crepuscolo tipi di campione atomico la selezione e l’analisi degli atomi di cesio si effettuano con metodi ottici.
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] un debole chiarore a forma di ventaglio che si osserva dopo il crepuscolo serale (da gennaio ad aprile, meglio tra la fine di marzo le figure degli apostoli o dei profeti; ma è più frequente la sua associazione con le personificazioni dei Pianeti e ...
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Scrittore statunitense (n. Portland, Maine, 1947). Specializzato in romanzi e racconti horror, la sua prolifica carriera è cominciata nel 1974 con il romanzo Carrie, per poi affermarsi con The Shining [...] che ha fatto di K. uno degli autori più popolari del suo tempo, 'antologia Just after sunset (trad. it. Al crepuscolo, 2008), raccolta di 13 racconti inediti in cui dalla prospettiva dell'inarrestabile deriva mentale dei suoi personaggi; è del 2010 la ...
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Zoologia
Nome comune dei rappresentanti dell’ordine Aranei o Araneini, il più numeroso (oltre 40.000 specie) della classe Aracnidi; caratterizzato dalla netta separazione fra prosoma (o cefalotorace) e [...] quelle degli Insetti.
Quasi tutti terricoli; l’argironeta fa un nido nell’acqua. Carnivori, sono attivi specialmente al crepuscolo e tele regolari, di forma uguale e con uguale disposizione dei fili, altre specie costruiscono tele irregolari (fig. 2 ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] dal 1843, per il VI congresso degli scienziati in Milano, prepose al volume il decoro e di elevare nell'animo dei cittadini la coscienza dei loro diritti, si trovò, in breve 1839-1844 e 1860-18651); in Crepuscolo; nella Rivista Europea; nella Rivista ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] il primogenito Teodorico, ebbe i paesi dei Ripuarî, dei Chatti, dei Chattuarî, degli Alamanni, una porzione del distretto oreficeria d'origine orientale (v. barbarica, arte) ché nel crepuscolo dell'Occidente durante i secoli V e VI brillava la luce ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...