VIARISIO, Enrico
Doriana Legge
VIARISIO, Enrico. – Nacque a Torino il 3 dicembre 1897 da Lorenzo e da Valentina Bonardo.
Inaugurò il suo percorso teatrale in una filodrammatica della sua città, poi [...] risate» (E. Bassano, Ricordo di Viarisio, cit., p. 132).
La sua era una comicità mai invadente, una sorta di «crepuscolarismo poetico ch’era un segno viarisiano nettissimo» (ibid.), ma il talento non bastò a renderlo eccellente: sembrò così non ...
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SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] secondo la consuetudine del palcoscenico veneziano. Un vocabolario più veneto che lagunare, ruvido cicaleccio sospeso tra crepuscolarismo intimista, tensioni protoespressioniste e realismo ambientale di una borghesia acida e sofferta, presaga di una ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] sua opera grafica, quali i bambini di Marinasco o la figura del pellegrino, trovano il loro contrappunto poetico in un crepuscolarismo di maniera. Sempre nel 1925 il G. partecipò con due xilografie alla III Biennale romana, mentre nel 1927 presentò ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] , e con Le sette lampade accese (Milano 1921).Nei due libri vigeva particolarmente un pascolismo deteriore ed un crepuscolarismo di maniera con tutti i suoi clichés fedelmente riprodotti ed un finale richiamo alla nobiltà del lavoro. Agli adolescenti ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] ", la produzione poetica più matura dello J.; lo stesso P.P. Pasolini, in Passione e ideologia, fa coincidere la nascita del crepuscolarismo a Roma con l'opera dello J. e di Trilussa, ambedue accomunati dall'uso di un dialetto non più eversivo e ...
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TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] , attratto dai volti delle persone, ma anche da ville e giardini abbandonati, e debitore in più di un caso del recente crepuscolarismo. In una delle più note, Piazza Vetra (la vecchia) (2 settembre 1936), Tessa offriva uno scorcio di uno dei luoghi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] , come nel caso di Rarefazioni e parole in libertà (1914) di Corrado Govoni, in transito dal futurismo verso liberty e crepuscolarismo (secondo la lettura di Sanguineti) o le raccolte di Ardengo Soffici BIF e ZF + 18 Simultaneità (1915), forse il ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] svolgimento del decadentismo italiano (sia per le dirette derivazioni dal decadentismo straniero che per l'avvio al nostro crepuscolarismo con la raffinatezza del suo languore) la donna fatale adunante in sé tutta l'esperienza sensuale del mondo ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] di critico cinematografico de La Stampa, sulle cui pagine pubblicò anche racconti e bozzetti, seguendo una vena di crepuscolarismo ben radicata nella tradizione piemontese. Fu, comunque, soprattutto come critico - e poi studioso - di cinema, che il G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] gelsomino notturno
E s’aprono i fiori notturni,
nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi:
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto ...
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crepuscolarismo
s. m. [der. di crepuscolare]. – Nella letteratura italiana contemporanea, l’insieme della poesia, del gusto, dell’atteggiamento psicologico e dei modi espressivi dei poeti «crepuscolari».
prefigurare
v. tr. [dal lat. tardo praefigurare, comp. di prae- «pre-» e figurare «immaginare, foggiare»], letter. – 1. Anticipare o preannunciare, per lo più attraverso allusioni, simboli, allegorie, eventi o situazioni che si realizzeranno...