ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] nella traduzione di Georgette Fray, moglie di Jean Jacques Bernard, l’autore francese del ‘teatro dell’inespresso’, corrente parallela al crepuscolarismo italiano, che lo aveva in stima fin dagli esordi; e fu più volte ripresa: nel 1947, con la regia ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] suoi drammi e la ideologia finisca col dover cedere alla passione.
In un periodo in cui l'estetismo, il crepuscolarismo e il gusto per la frammentarietà cominciavano ad apparire nel teatro, la caratterizzazione psicologica dei suoi personaggi, con le ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] . Benché abbia successivamente scritto sui tragici greci, su Orazio e su Cicerone, il B. ha infatti preferito sempre le età "crepuscolari", il tardo medioevo ellenico o l'età ellenistica, al classico (vuoi dell'età di Pericle vuoi dell'età di Augusto ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] dinamiche naturali assumeva il senso di un'iniziazione al mistero della morte. In questo senso il suo era un crepuscolarismo sui generis, lontano tanto dalla sofisticata ironia del Gozzano quanto dal patetismo effuso di S. Corazzini o dalle atmosfere ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] dell’automobile in alcuni testi) non impedisce, tuttavia, che la raccolta resti ancorata proprio a una base di crepuscolarismo (come il titolo del resto suggerisce), con movenze che richiamano D’Annunzio paradisiaco (v. Invito a Maria convalescente ...
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SOFFICI, Ardengo (XXXII, p. 15)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, poeta e pittore, morto a Vittoria Apuana il 19 ottobre 1964. Nel 1938, nel pubblicare la sua raccolta complessiva di versi, Marsia [...] Novecento, Firenze 1962; A. Lugli, in Letteratura italiana. I contemporanei, I, Milano 1963; E. Sanguineti, in Tra liberty e crepuscolarismo, ivi 1965; P. Pancrazi, in Ragguagli di Parnaso, II, Milano-Napoli 1967; G. Raimondi-L. Cavallo, A. Soffici ...
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PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] E. Montale, in Corriere della sera, 14 nov. 1953 e 25 genn. 1970; E. Sanguineti, in Tra "liberty" e crepuscolarismo, Milano 1961; G. Bàrberi Squarotti, in La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; E. Falqui, in Novecento letterario italiano ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] 198 s.; P. Gobetti, "Un semplice" di C. G. (1922), in Id., Scritti di critica teatrale, Torino 1974, pp. 90 s.; G. Marta, Crepuscolari: C. G. e F. Cazzamini Mussi, in Id., Passeggiate con le muse, Venezia 1926, pp. 50-56; L. Vigo Fazio, Donne e poeti ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] e disincantato sul mondo, dove, però, il verismo della descrizione è addolcito da una sorta di moderno, e a tratti ironico, crepuscolarismo.
Nel 1932, ex aequo con E. Vittorini, il L. vinse il premio, promosso dal settimanale L'Italia letteraria, per ...
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PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] e in contatto a Orvieto con Raoul dal Molin Ferenzona (1908-09), Prencipe aderì al clima spirituale del crepuscolarismo, coniugando i temi dell’ennui della provincia con evocazioni letterarie, come testimoniano Dalla città del silenzio (1906, olio ...
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crepuscolarismo
s. m. [der. di crepuscolare]. – Nella letteratura italiana contemporanea, l’insieme della poesia, del gusto, dell’atteggiamento psicologico e dei modi espressivi dei poeti «crepuscolari».
prefigurare
v. tr. [dal lat. tardo praefigurare, comp. di prae- «pre-» e figurare «immaginare, foggiare»], letter. – 1. Anticipare o preannunciare, per lo più attraverso allusioni, simboli, allegorie, eventi o situazioni che si realizzeranno...