BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diretti a colpire l'ordinamento economico feudale, non si volle intaccare tuttavia il regime privilegiato (che arrivava a impedire ai creditori di riscuotere i loro crediti dai nobili) modificando l'antica legislazione. Ad oscurare pericolosamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] ) criticherà aspramente. Il tema della moneta è privilegiato: moneta è numero, quantità, misurazione, quindi scienza dal fatto che con la svalutazione è danneggiato chi è creditore in moneta svalutata e avvantaggiato, per contro, chi è debitore ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] coi relativi "interessi" di cui si dice, il 18 marzo, creditore sopra "le facoltà et beni" d'Evangelista Pellegrini "confiscati come ed è evidente che ci tiene a rimarcare il suo rapporto privilegiato con la Corona), egli, a sua volta, ha scritto ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] dei Maganza funzionò, altresì, come veicolo privilegiato di promozione personale e di immissione nel giro Il 7 febbr. 1653 il "pitore Maffei" fu nominato come creditore in attesa di pagamento da parte della Confraternita dell'Ospedale di ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] re, il documento con cui quest'ultimo offriva in pegno al creditore manoscritti e gioielli (10 genn. 1482). Ma al di là Napoli in carretta col D. (21 dic. 1475). Il privilegio di Alfonso gli conferiva un compito di sorveglianza sugli atti della ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] collettori. Al termine dell'esercizio annuale egli si trovò creditore di oltre 2800 fiorini e il 27 novembre il stato sempre molto legato. Ne aveva fatto il suo corrispondente privilegiato da Bologna e dal dicembre 1401 lo aveva avuto per qualche ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] , alta 75 m, tutti gli altri edifici della città.
Il legame privilegiato con la curia vescovile e la carica di vicedominus, di cui risulta del D., che ancora nel 1214, ormai vecchio, risulta creditore del vescovo di Firenze.
Il D. morì con ogni ...
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privilegiato
agg. [part. pass. di privilegiare]. – 1. Che gode di privilegi, cioè di particolari favori, riguardi, facilitazioni, vantaggi: persone, classi, categorie p. (spesso sostantivato: essere un p., una p.; qui non ci sono, o non ci...
privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. Nel diritto pubblico, atto sovrano o legge...