CRATETE (Κράτης)
G. Sena Chiesa
Filosofo cinico, nato a Tebe. Visse nella I metà del IV sec. a. C. Un'erma del Museo Nazionale di Napoli, derivata, insieme ad altre copie, da una statua bronzea della [...] II metà del IV sec., rappresenta C. come un uomo maturo dalla folta barba e dai capelli spioventi in ciocche disordinate sulla fronte, secondo il tipo del filosofo cinico. La bocca incurvata, gli occhi ...
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IPPARCHIA
G. Sena Chiesa
(῾Ιππαρχιᾒα). − Protagonista di un episodio narrato da Diogene Laerzio (vi, 96-98), in cui essa, nobile e ricca fanciulla, abbandona ogni cosa per seguire nel suo vagabondare [...] in chitone bianco con una cassetta da indumenti sulla testa ed il braccio destro proteso verso l'uomo.
Si è voluto riconoscere Cratete con I. anche in una doppia erma del museo di Berlino, che però può essere meglio identificata con Aristippo (v.) e ...
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MONIMO (Μόνιμος)
G. Sena Chiesa
Filosofo cinico, scolaro di Diogene da Sinope, vissuto nel IV sec. a. C.
Del filosofo M. non sono stati fino ad ora sicuramente identificati dei ritratti.
Il suo nome, [...] rappresentazioni risalente già all'ellenismo.
Gli scheletri sono atteggiati in varie situazioni, che aiutano a caratterizzarli: M. e Cratete, i due cinici, sono inseguiti da cani rabbiosi.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner ...
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Vedi ANTISTENE dell'anno: 1958 - 1994
ANTISTENE (᾿Αντισϑένης, Antisthånes)
L. Laurenzi
Filosofo ateniese (445-365 a. C.), fondatore della scuola cinica, scolaro di Socrate. Il suo ritratto è noto da [...] che si trova in un frammento nello studio Canova a Roma e in altre repliche e che H. Fuhrmann crede rappresenti Cratete.
Bibl: L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, n. 80 (con bibl. precedente); L. Curtius, in Röm. Mitt., LIX., 1944, p. 615 ...
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Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] dell’attività culturale fu la biblioteca, cui sono legati i nomi di Antigono di Caristo e in particolare di Cratete di Mallo, al quale fece capo una scuola filologico-grammaticale improntata alla dottrina dell’anomalia che ebbe notevole influenza ...
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DIOGENE di Sinope (Διογένης Σινωπεύς, Diogĕnes Sinopensis)
P. E. Arias
Filosofo greco, caposcuola della dottrina cinica. Visse tra il 414 ed il 323 a. C. Sappiamo che i Corinzî gli innalzarono una statua [...] rivela strette affinità tipologiche con la statuetta Albani e con una pittura della Farnesina dove è rappresentato un cinico (Cratete?; H. Fuhrmann, in Röm. Mitt., lv, 1940, pp. 78 ss.) e Hipparcheia, potrebbe far pensare seriamente alla possibilità ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] più in voga della plastica greca. Poeti e scrittori si sono preoccupati anch'essi dei giochi infantili.
Del poeta comico Cratete (V sec. a. C.) resta il titolo di una commedia Παιδιαί (Giuochi infantili). Il poeta ellenistico Alessandro da Pleuron in ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] . Ribellatasi alla morte di Filippo, T. fu distrutta da Alessandro, che volle salve solo le case di Pindaro e del cinico Cratete. La ricostruzione di T. si ebbe nel 316, per volontà di Cassandro.
Dopo aver aderito alla rivolta degli Achei contro Roma ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] è indubbiamente carattere di eroizzazione, il che esclude il particolare della cecità. È un ritratto dalla forma pomposa, affine al Cratete e all'Euripide del tipo Londra. L'originale si data quindi (V. Poulsen, Schefold) intorno al 330. Anche per ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] creato dalla scuola alessandrina di Aristarco, in contrapposizione alla tendenza ‘anomalistica’ della scuola pergamena, rappresentata da Cratete di Mallo), che imponeva il rifiuto di forme diverse per esprimere uno stesso valore. Accanto al criterio ...
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-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...
cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...